JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] di S. Michele a Padova, raffigurante, al centro, la Vergine dell'Umiltà e, ai lati, S. Antonio Abate e S. Giacomo Apostolo, assegnato a J. da Sforza Vattovani (p. 53), ma molto vicino allo stile di Giovanni da Bologna. A questi stessi anni dovrebbero ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] .529 e s. 10 per resto "della pittura della storia di San Ranieri". Al medesimo, con uno o due aiuti, il Cavalcaselle assegnò gli affreschi del Cappefione, mantenendo quindi la tradizione per l'identità di mano nel ciclo fiorentino e nel pisano, e il ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] V la dignità di archimandrita di Messina che tenne fino al 1524 e poi di nuovo nel 1530-32. Nel 1520 gli furono assegnati i vescovati di Umbriatico (21 marzo) e il titolo di arciprete di S. Maria Maggiore (30 settembre). Nel 1521 e nel 1523 partecipò ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] di Ferdinando de' Medici figlio del granduca Cosimo III, e governatrice di Siena: in quell'anno, a Firenze, riceveva dalla principessa un assegno mensile di tre ducati, e il 17 gennaio e il 31 ott. 1724 ebbe, sempre da Violante, la somma di dodici ...
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DANIELETTI
Giovanna Baldissin Molli
Dei numerosissimi artisti padovani con questo cognome, molti hanno anche lo stesso nome; a Pietro Antonio e Pietro (vedi alla voce Danieletti, Pietro Antonio), Daniele [...] all'Arca del Santo (Sartori, 1976 e 1983), colonna che successivamente fu innalzata in piazza dei Signori. Già Moschini (1817) gli assegnò la realizzazione della facciata (su progetto di D. L. Danieletti) e dell'altare (su progetto di G. B. Novello ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] prima volta dal Vitali, che pubblica (p. 122) il documento dal quale risulta che la Compagnia della SS. Concezione di Busseto assegnò ad Altobello l'argento per tale opera il 4 genn. 1540 (in Inventario degli oggetti d'arte..., Prov. di Parma, Roma ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] 200 alunni", ebbe il premio maggiore e l'anno successivo vinse il pensionato artistico a Roma, che consisteva in un assegno triennale da dedicare allo studio delle più insigni fabbriche romane e poi, nell'ultimo e conclusivo periodo, allo studio di ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] ; A. Conti, Illustrazione delle sculture e dei mosaicisulla facciata del duomo di Firenze, Firenze 1887, pp. 29 s., 46 (sono assegnate al C. le statue di Abramo, Sara e Isacco nei piloncini della porta minore sinistra); G. Biagi, Il busto in bronzo ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] specificato).
Nel 1847 partecipò al concorso per il gran premio annuale di "paese" per il pensionato di Roma, non assegnato nell'anno precedente, arrivando ex aequo con Erminio Fanti, ma perdendo nell'estrazione a sorte. La grande delusione, l ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] della sodomia da Antonio da Firenze quando ancora ne frequentava la bottega (Joppi, 1800, p. 28).
Nel 1491 il Comune di Udine assegnò al c. 20 lire per la sfera dell'orologio pubblico che ancora nel 1504 il C. promise di dorare e di mantenere in ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.