JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] che furono probabilmente redatte negli anni del suo lettorato, a partire dal 1499 circa.
Il capitolo generale dell'Ordine nel 1507 assegnò lo J. come magister studentium per l'anno accademico 1507-08 allo Studio di Bologna; a causa di un'epidemia di ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] e divenne frate Battista. Poco prima di terminare l’anno di noviziato, dettò il suo testamento, in data 8 gennaio 1454: assegnò i propri beni alla madre e alla sorella, stabilendo che alla loro morte passassero ai frati di S. Paolo a condizione che ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] Poté partecipare al lungo conclave del 1669-70, dal quale risultò eletto Clemente X. Il 19 maggio 1670 il nuovo papa gli assegnò il titolo diaconale di S. Maria in Aquiro, che l’8 novembre 1677 avrebbe mutato con quello di S. Balbina. Nel concistoro ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] . S. Nitti, che, per il veto dei popolari, non poté presentarlo candidato del governo alla presidenza della Camera, gli assegnò il dicastero delle Poste e Telegrafi, come titolare del quale l'A. attuò la riforma Fera-Chimienti, mantenendo un energico ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] di Ferdinando de' Medici figlio del granduca Cosimo III, e governatrice di Siena: in quell'anno, a Firenze, riceveva dalla principessa un assegno mensile di tre ducati, e il 17 gennaio e il 31 ott. 1724 ebbe, sempre da Violante, la somma di dodici ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] . Stroncone, Orticoli, Calvi, Sangenuni, Lusignano e delle Terre Amolfe; nell'agosto dell'anno successivo il camerlengo Francesco Condulmer gli assegnò uno stipendio mensile di 70 fiorini d'oro di camera, ma già in ottobre il C. aveva un successore ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] nel 1207, proprio all'inizio dell'episcopato del Barozzi. Nel 1220 il Podestà veneziano di Costantinopoli, Giovanni Tiepolo, assegnò al patriarca l'annuo censo di 20 iperperi d'oro per alcuni terreni di proprietà della Chiesa gradense utilizzati per ...
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DANIELETTI
Giovanna Baldissin Molli
Dei numerosissimi artisti padovani con questo cognome, molti hanno anche lo stesso nome; a Pietro Antonio e Pietro (vedi alla voce Danieletti, Pietro Antonio), Daniele [...] all'Arca del Santo (Sartori, 1976 e 1983), colonna che successivamente fu innalzata in piazza dei Signori. Già Moschini (1817) gli assegnò la realizzazione della facciata (su progetto di D. L. Danieletti) e dell'altare (su progetto di G. B. Novello ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] due anni accademici.
Lasciò Bologna prima di maggio 1381 (e non nel 1378) quando Urbano VI, anch'egli napoletano, gli assegnò l'arcidiocesi di Bari che era stata sua prima di divenire papa. Il M. non cercò di accelerare la consacrazione episcopale e ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] prima volta dal Vitali, che pubblica (p. 122) il documento dal quale risulta che la Compagnia della SS. Concezione di Busseto assegnò ad Altobello l'argento per tale opera il 4 genn. 1540 (in Inventario degli oggetti d'arte..., Prov. di Parma, Roma ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.