BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] pontefice fu trasferito, il 7 genn. 1600, nella diocesi toscana di Montalcino. Paolo V, il 24 genn. 1607, lo assegnò infine alla arcidiocesi di Siena, rimasta vacante per la rinunzia del suo titolare, il cardinale Francesco Maria Tarugi: fu questo ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] Pamphili della quale divenne il consulente legale. Il cardinale Giovanni Battista Pamphili, papa col nome di Innocenzo X (1644), assegnò al C. numerosi benefici ed incarichi: dapprima canonico di S. Maria Maggiore, poi di S. Pietro, nel 1647 uditore ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] . 1780 con il titolo di S. Giorgio in Velabro, mutato, poi, in quello di Santa Maria in Via Lata. Pio VI gli assegnò inoltre, in successione del card. G. Fantuzzi, le abbazie riunite dei santi Fidezio e Terenzio e di Santa Illuminata nella diocesi di ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] (1774). Pochi anni dopo, la notte del 13 marzo 1781 scoprì il pianeta Urano; scoperta che gli diede fama improvvisa e un assegno del re Giorgio III per poter continuare le sue ricerche. Nel 1786 passò a Slough, dove restò fino alla morte. L'opera ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] 'anno era morto l'ammiraglio del Regno Guillaume de Beaumont e questa dignità, la seconda di rango nel Regno, doveva essere assegnata di nuovo a un nobile francese. Ma per il periodo della vacanza il comando della flotta fu affidato al Conches. Con ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] . Ottenne quindi un primo importante riconoscimento all'Accademia Albertina, aggiudicandosi nel 1874 una menzione d'onore e un assegno d'incoraggiamento; al concorso annuale della scuola del 1875 fu premiato con una medaglia d'argento per un piccolo ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] loro il primo termine e la differenza, esistono infiniti numeri primi"). Nel campo dei fondamenti dell'analisi, D. assegnò per primo condizioni rigorose per la sviluppabilità di una funzione in serie trigonometrica, precisò il concetto di convergenza ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , III, pp. 385 s.): motivo per il quale il maestro lo preferì ai meno dotati Solosmeo e Pippo del Fabro e gli assegnò, nei primi anni Venti, la realizzazione di piccoli modelli in cera per il progetto della tomba del re del Portogallo, forse Giovanni ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] aver conseguito la qualifica di notaio.
Nel settembre del 1390 il C. divenne ciambellano di Ladislao, che nello stesso giorno gli assegnò una pensione annua in cambio della restituzione da parte sua di alcune case, che, confiscate in un primo tempo a ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1811 - Sachsenhausen, Francoforte sul Meno, 1878). Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire, nel 1835 divenne uno degli esponenti più in vista del movimento rivoluzionario imperniato [...] politica. Divenuto uno dei capi del movimento rivoluzionario del Junges Deutschland, e come tale perseguitato e incarcerato, assegnò alla letteratura compiti di testimonianza e di denuncia. Esordì con Briefe eines Narren an eine Narrin (1832 ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.