GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] 156 s.) già scomposte, e doveva pertanto avere una forma simile a quella di Ponzano Romano.
Il Toesca (p. 903) assegnò ai marmorari romani attivi a Corneto la vasca battesimale collocata nella navata destra della chiesa, giudicata invece da De Rossi ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] di cavalleria alla frontiera sul Reno, ma poco dopo lo cedette a Ruggero perché finalmente il Farnese, deposte le sue riserve, gli assegnò, nel giugno 1590, il comando di un "tercio" di fanteria. Si trasferì così in Francia, in appoggio del duca di ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] sett. 1681, il G. continuò a rimanere appartato dalle grandi questioni politiche, finché, il 5 giugno 1684, Innocenzo XI gli assegnò l'arcivescovato di Fermo. Raggiunta la sede nel luglio dello stesso anno, il G. dimostrò sincere quanto insospettate ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] dell'amministrazione estense, anche il fratello Battista, citato prima come lavorante avventizio del duca, poi come stipendiato ordinario con assegno mensile di lire 11.11 (Campori, 1871, p. 45).
La morte di Camillo dovette avvenire a Ferrara nell ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] la conclusione del protettorato del cardinale. A partire dal 1667, il maestro, oramai anziano e infermo, ricevette un assegno di sussistenza, rinnovato poi nel 1669. Nel marzo 1670 il L. ricorse alla mediazione della Congregazione per rivendicare ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] Cannes. Nel 1935 esponeva per la prima volta alla Quadriennale, e nel 1939 tornava ad esporvi, incoraggiato da E. Oppo che gli assegnò una sala; nel 1937, colquadro La donna e il mare, vinse un premio a Venezia.
Nei quadri del B. domina una insistita ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] e delle persone. Il restaurato sovrano borbonico, con decreto 15 ott. 1815, lo nominò duca di Casalanza e stabilì per lui un assegno annuo di 9.000 ducati; l'imperatore Francesco I lo decorò con la Gran Croce dell'Ordine della Corona di Ferro, di ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] dello stesso anno Pio VI lo creò cardinale riservandolo in pectore; lo pubblicò il 13 novembre successivo e gli assegnò, il 18 dicembre, il titolo di S. Crisogono, annoverandolo nelle congregazioni dei vescovi e regolari, delle immunità, dei riti ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] e Firenze da un lato e i Carraresi dall'altro fu affidata al doge di Venezia. La sentenza pronunciata il 24 marzo 1340 assegnò il castello di Camposampiero e la sua curia a Ubertino da Carrara erede di Marsilio e l'altra parte dell'eredità al ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] villis, et locis... ". Il sovrano ebbe modo di manifestare anche in seguito la sua benevolenza nei confronti di Mahaut. Le assegnò una rendita annua di 400 once d'oro; intervenne a proteggerla, quando le di lei proprietà furono devastate dagli astati ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.