FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] specializzazione culturale e pastorale dei sacerdoti.
Sul piano patrimoniale, dopo aver operato nel 1793 un riequilibrio tra l'assegno di congrua delle parrocchie i cui beni erano stati incorporati nel "patrimonio ecclesiastico" diocesano e quelle di ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] onore dei ss. Pietro apostolo, Pietro martire eCristoforo;accordò indulgenze alla Confraternita della Disciplina o di S. Giovanni Battista ed assegnò ad alcune pie donne di Parma il monastero di S. Maria Maddalena dove poter esercitare la regola di s ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] imperatore, suo connazionale, in un drammatico colloquio); il lungo periodo di povertà cruda attenuato soltanto nel 1230, quando Gregorio IX assegnò alle suore di S Agnese l'usufrutto dei beni del monastero di S. Adalberto (Cormier, App. D, pp. 165 s ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] la somma di 1.300 fiorini d'oro di Camera come anticipo sulle entrate dell'ufficio, ed ebbe conferma della ricevuta di quello assegno da Martino V, il 18 marzo 1423. Con una lettera del giorno dopo lo stesso pontefice dava incarico a lui ed al ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] nell'amministrazione dei luoghi pii (particolarmente contesa fu la presidenza dell'ospedale di Prosto, che nel 1706 il B. assegnò all'arciprete, provocando il ricorso del comune di Piuro alla dieta di Davos).
Accusato presso il papa di eccessivo ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] il priorato di S. Maria Pontis Potentiae dell'Ordine dei crociferi, in diocesi di Recanati. Nell'occasione il papa gli assegnò, perché gli fossero d'aiuto nel suo nuovo compito, tre confratelli serviti, tra i quali Alessandro del fu Giovanni de ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] F. con 22 compagni s'imbarcarono sotto falsa identità sul "Cagliari"; preso possesso a viaggio iniziato della nave, il Pisacane assegnò i gradi ai capi militari della spedizione riconoscendo al F. quello di maggiore. A Ponza il giovane cosentino si ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] , infatti, una disputa letteraria tra Giovanni Antonio e il Giardino, suo condiscepolo. Il Parrasio, interpellato come giudice, assegnò la vittoria a Giovanni Antonio, esortandolo tuttavia a non vantarsene, perché la vittoria era stata conseguita a ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] , Partesotti cedette a causa dell’aggravarsi della sua situazione economica e divenne confidente austriaco dietro compenso di un assegno mensile di 200 franchi e il rimborso delle spese sostenute. Lo stesso Metternich alla fine del 1842 approvò ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] per la cattedrale di Orense e ricevette alcuni benefici nelle diocesi di Como, Pamplona, Compostela e Mondonedo, che fece assegnare a parenti e collaboratori. Durante il V concilio Lateranense, partecipò alla commissione sulla riforma e tra il 15 e ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.