COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] Bonaparte che lo chiamò a Parigi ove fu nominato generale di divisione il 27 fruttidoro anno X (14 sett. 1802), ricevendo un assegno di 300.000 franchi in terre nazionali come ricompensa. Il 19 vendemmiale anno XII (12 ott. 1803) il C. prese a Bastia ...
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PEROTTO, Pier Giorgio
Michele Pacifico
PEROTTO, Pier Giorgio. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1930, secondogenito di Luigi – imprenditore attivo nel settore costruzioni, specializzato in infrastrutture [...] risultati in termini di fatturato e di immagine.
Nel 1991, l’Associazione italiana progettisti industriali gli assegnò il premio internazionale Leonardo da Vinci in quanto «realizzatore del primo calcolatore elettronico programmabile da tavolo», la ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] P.E. Imbriani e L. Settembrini che nel 1870 intervennero nella seduta del Consiglio comunale chiedendo che non gli fosse tagliato l'assegno di sussidio e gli fosse concessa una dilazione per lo sgombero di uno stabile (Capecelatro, p. 430). La sua ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] tangibili il movimento dei Fasci di Combattimento" (ibid.). Il regime lo confermò negli incarichi pubblici ricoperti, altri gliene assegnò e lo insignì di ulteriori titoli onorifici come la commenda dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1932). Nel ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] , sottoscritto pure dall'allora doge L. Loredan. Fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, al cui convento assegnò 5 ducati; oltre a numerosi lasciti di carità, tutelò i diritti della moglie in vita, ripartendo altresì altre proprietà tra ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il dissenso religioso radicale e le altre concezioni di matrice protestante diffuse in Italia.
Il 4 maggio 1552 la congregazione assegnò al M. uno stipendio mensile di 5 ducati d'oro per i servizi resi; in seguito egli scomparve letteralmente dalla ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] 1252 A. rifece il testamento e lasciò erede di tutti i domini della Contea e della Marca il figlio minorenne a cui assegnò come tutore il fratello Tommaso, che avrebbe avuto gli stati se Bonifacio fosse venuto a morte senza eredi maschi.
A. redasse ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] . Il 1º luglio 1792 la direzione dei teatri imperiali lo avvertì che il contratto non gli sarebbe stato più rinnovato e gli assegnò una pensione di 500 rubli. Nel 1793 ritornò a Venezia e scrisse ancora il ballo Il tradimento punito, che con una ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] "magister brevium". Ebbe così inizio il periodo romano della vita e dell'attività del D. (fra l'altro il papa gli assegnò anche un lavoro letterario: la traduzione della Storia romana di Appiano), periodo che giunse fino al 1454, e durante il quale ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Pio VI (v. la lettera del papa al M., datata 2 sett. 1788, in Della Fanteria, p. 265), che gli assegnò 15 scudi mensili e un appartamento nel Collegio romano per consentirgli di dedicarsi più assiduamente all'attività pubblicistica.
All'inizio del ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.