COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] e lettere, di cui il C. divenne membro corrispondente il 22 genn. 1874, effettivo il 3 ag. 1876, e "pensionato" (titolare di un assegno statale) il 27 marzo 1880; e di cui fu vicepresidente nel 1884-85, e presidente nel 1886-87- In quegli anni l ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] a collaborare giovani come P. Baffi, A. Campolongo, A. De Vita, G. Di Nardi, G. Parravicino, G. Pescatore, e assegnò all'Ispettorato del credito alcuni altri giovani che si erano distinti negli studi. Chiese inoltre a G. Mortara, col quale ebbe ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] la famiglia Torlonia. Il F. dovette lasciare l'appartamento a piazza Venezia (28 genn, 1855), ma il governo pontificio gli assegnò il terzo piano dei palazzo Del Bufalo-Nicolini, a piazza Colonna, che divenne negli anni successivi di proprietà dello ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] : nell'estate del 1531, durante la peste, venne nominato ufficiale di Sanità, poi, nel 1535, il governo fiorentino gli assegnò l'incarico di conservator legum. Ma nel 1533, quando Francesco dovette recarsi a Marsiglia per accompagnare Clemente VII, è ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] tangibili il movimento dei Fasci di Combattimento" (ibid.). Il regime lo confermò negli incarichi pubblici ricoperti, altri gliene assegnò e lo insignì di ulteriori titoli onorifici come la commenda dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1932). Nel ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] ancora vergine, ma estremamente ricco di oro e petrolio, le risorse naturali.
Il programma per una penetrazione italiana in Ecuador assegnò alla Compagnia il compito di istituire, secondo le leggi locali del Paese andino, sia una banca con facoltà di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1772 pubblicò un breve catalogo). La raccolta fu regalata al papa Benedetto XIV, conosciuto nel 1751, che in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio ecclesiastico. D'altra parte, il G. già da qualche anno aveva preso gli ordini minori ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] particolare Paolo di Martino non avrebbe potuto godere la sua parte fino a 30 anni e avrebbe dovuto accontentarsi di ricevere un assegno annuo di 150-200 scudi se scapolo, di 300 se sposato; a copertura dei suoi debiti avrebbe potuto esser sborsata ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] protettivi. Anche sul tema dell'emigrazione, cui il Veneto non poteva non essere interessato, la posizione del L. assegnò allo Stato un ruolo di controllo delle modalità con cui essa aveva luogo senza ipotizzare interventi limitativi del fenomeno e ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] giornaliera di una messa in suffragio suo e dei suoi parenti. Nei codicilli del 14 dic. 1601 e dell'11 maggio 1602 assegnò 10.000 scudi in dieci anni a fanciulle nobili che si monacassero e 3.000 scudi alle suore dell'Angelo; e dispose un ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.