PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] di nuovo nei pressi di S. Cecilia in Trastevere, in una casa messa a sua disposizione da Sfondrati, il quale le assegnò un vitalizio. Conobbe anche il carmelitano Pietro della Madre di Dio che la fece avvicinare alla spiritualità di Teresa d’Avila ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] e lo stemma, lo dichiarò "cardinal padrone", con le prerogative d'uso del governo di Fermo e della legazione di Avignone, gli assegnò una rendita di 30.000 scudi e gli fece dono di 10.000 ducati, del palazzo Pamphili in piazza Navona e della villa ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua veste di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] D. il vescovato di Gurk fallì ugualmente. Soltanto dopo la morte di Hermann (13 dic. 1421), Martino V, il 20 marzo 1422, assegnò di nuovo al D. il vescovato di Frisinga, nonostante che il capitolo avesse eletto vescovo (29 genn.) il canonico Johannes ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] protezione della Germania e dell'Impero. I suoi rapporti con Filippo IV (che il 27 ag. 1646 gli confermò l'assegno annuo di 4.500 scudi a ricompensa delle fortificazioni effettuate nella fortezza di Paliano, considerata un baluardo del Regno), a nome ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tutti i modi ed anche nei minimi dettagli gli interessi di Taddeo; tanto che, con un "motu proprio" del 16 agosto 1641, assegnò in perpetuo al nipote le teste di tutti i pesci sopra un metro di lunghezza (molto apprezzate durante la Quaresima e nei ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di essere l'autore sia del Programma sia delle Lettere. Subito dopo fu ingiunto al B., pena la perdita dell'assegno, di abbandonare la rivista; questa cessò, però, le pubblicazioni col fascicolo di luglio-agosto, cioè dopo la sua condanna avvenuta ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] il 14 agosto prestò il "iuramentum fidelitatis" richiesto (Ibid., Reg. Vat. 433, f 84v). Il 25 sett. 1450 il papa gli assegnò una nuova sede, e precisamente quella di Rieti, come successore del Foschi morto nel frattempo (Ibid., Obl. et Sol. 72, f ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] non fu sconfitta nel 272 dall'imperatore Aureliano e questi, sulla base di un appello dei suoi avversari, decise la sua rimozione e assegnò la sede e gli edifici episcopali al gruppo che era in rapporto con i vescovi d'Italia e di Roma, secondo la ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Besozzi.
Nel 1728 Benedetto XIII nominò il B. consultore del S. Uffizio e il suo successore, Clemente XII, gli assegnò una pensione annua, chiedendogli, fra l'altro, un voto in merito alla spinosa e annosa controversia sulla validità dei matrimoni ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.