BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] sia i conventuali sia gli osservanti alla direzione dei coletani. Alla nuova provincia francescana, così costituita, il Delfini assegnò il nome di San Bonaventura, da quello del convento di Lione, il maggiore della regione. Poi il Delfini convocava ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] esercitare i poteri giudiziali sugli uomini e sulle terre che appartenevano al cenobio (ibid., p. 251); nell'aprile del 1212 assegnò una dotazione annua di 1.000"tarenos aureos" al monastero di S. Pietro 'de canonica', presso Amalfi (ibid., pp. 208 ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] dei canonicati. Si dedicò a ristrutturare e ampliare il palazzo vescovile e il seminario, al quale nel 1757 assegnò benefici, sostituendo poi nell'insegnamento i domenicani con sacerdoti diocesani di sua fiducia e completando la costruzione dell'ala ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] sacro da percorrere fino all'episcopato - ostiario, lettore, esorcista, accolito (sequens), suddiacono, diacono, presbitero e vescovo - e che assegnò ai diaconi le regiones della città di Roma. La notizia sulla sorte di C. durante la persecuzione di ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] il partito di Clemente. Alla fine, il 30 sett. 1381, il C. fece il suo ingresso in Avignone. Clemente VII gli assegnò subito rendite cospicue sui benefici di numerose diocesi della Francia del Sudest e sui propri del Contado Venassino.
L'azione del C ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] ridotto ai suoi territori costieri.
Giovanni d'Ibelin (1216-1266), durante la cui vita si avvicendarono ben cinque patriarchi, assegnò ai detentori di quest'ufficio non solo la guida spirituale ma anche un ruolo simile a quello di un signore nelle ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] all'attività di riformatore del proprio Ordine, che ebbe inizio quando, il 20 apr. 1573, il padre generale Serafino Cavalli assegnò a lui e ai suoi compagni il convento di S. Domenico in Chieti perché vi instaurassero una più stretta osservanza.
Il ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] specializzazione culturale e pastorale dei sacerdoti.
Sul piano patrimoniale, dopo aver operato nel 1793 un riequilibrio tra l'assegno di congrua delle parrocchie i cui beni erano stati incorporati nel "patrimonio ecclesiastico" diocesano e quelle di ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] onore dei ss. Pietro apostolo, Pietro martire eCristoforo;accordò indulgenze alla Confraternita della Disciplina o di S. Giovanni Battista ed assegnò ad alcune pie donne di Parma il monastero di S. Maria Maddalena dove poter esercitare la regola di s ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] imperatore, suo connazionale, in un drammatico colloquio); il lungo periodo di povertà cruda attenuato soltanto nel 1230, quando Gregorio IX assegnò alle suore di S Agnese l'usufrutto dei beni del monastero di S. Adalberto (Cormier, App. D, pp. 165 s ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.