CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] che si interpose fra i due con la sua autorità, parve sinceramente interessato ache il giovane trovasse una sistemazione e assegnò alla Malaspina le entrate dell'abbazia di S. Saba perché fossero impiegate al mantenimento di Giulio. Il suo giudizio ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] imperfetioni sue". Tenuto conto dell'età avanzata dell'imputato e delle sue assai precarie condizioni di salute, l'Urbani gli assegnò la pena del domicilio coatto invece di inviarlo direttamente a Roma. Verso la metà di gennaio però, nonostante gli ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . Nei confronti di patriarchi e metropoliti esercitò il suo potere assoluto in modo ancor più rigido. Questa concezione del potere assegnava al papa non solo la posizione di ultima istanza d'appello nelle questioni giudiziarie, ma anche la facoltà di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nell'aprile 1302 sembrano alludere anche alla nomina di E. come arcivescovo di Bourges: il papa avrebbe arbitrariamente assegnato le più alte cariche del clero francese a degli stranieri, personalità sospette e non residenti nella loro sede. Una ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] notizia del Catalogus Liberianus, secondo la quale Fabiano «regiones divisit diaconibus et multas fabricas per cimiteria fieri iussit», cioè assegnò ai diaconi una determinata area di azione per l’opera di assistenza e carità nella Chiesa di Roma e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Herace e Nicastro. Un’altra chiesa di S. Costantino sorgeva a Isola, nel territorio di Crotone. Essa nel 1128 fu assegnata dal vescovo Giovanni al monastero di Santa Maria di Patir e presso tale chiesa i monaci organizzarono una loro azienda, che ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] personale, sentiva decisivo: quando nel 1768 il Nuovo piano per la revisione e introduzione dei libri nella Lombardia gli assegnò gli scritti di fisica, matematica e diritto egli protestò per il trasferimento a un'area che pure era più vicina ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] .Questa suddivisione non variò molto nei secc. 12°-13°, nonostante l'ampliamento delle scene infernali e l'accrescersi del ruolo assegnato ai cori dei santi. Anche la figura di Satana subì una metamorfosi: invece di sedere su di un mostro marino ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] anni precedenti risieduto, il capitolo provinciale di Rieti, per volontà del maestro dell'Ordine Aimerico da Piacenza, assegnò al G. il lettorato fiorentino: Giordano da Pisa, dispensato dall'insegnamento, avrebbe continuato a godere dei privilegi ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Avignone per morirvi appena quattro mesi dopo, il 19 dicembre, nell'antica casa episcopale del fratello Anglic - cui era stato assegnato un comando in Italia - in seguito ad una scelta dettata dall'umiltà. Nel maggio-giugno 1372 Anglic adempì il voto ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.