BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] sia i conventuali sia gli osservanti alla direzione dei coletani. Alla nuova provincia francescana, così costituita, il Delfini assegnò il nome di San Bonaventura, da quello del convento di Lione, il maggiore della regione. Poi il Delfini convocava ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] dei canonicati. Si dedicò a ristrutturare e ampliare il palazzo vescovile e il seminario, al quale nel 1757 assegnò benefici, sostituendo poi nell'insegnamento i domenicani con sacerdoti diocesani di sua fiducia e completando la costruzione dell'ala ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] il partito di Clemente. Alla fine, il 30 sett. 1381, il C. fece il suo ingresso in Avignone. Clemente VII gli assegnò subito rendite cospicue sui benefici di numerose diocesi della Francia del Sudest e sui propri del Contado Venassino.
L'azione del C ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] all'attività di riformatore del proprio Ordine, che ebbe inizio quando, il 20 apr. 1573, il padre generale Serafino Cavalli assegnò a lui e ai suoi compagni il convento di S. Domenico in Chieti perché vi instaurassero una più stretta osservanza.
Il ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] specializzazione culturale e pastorale dei sacerdoti.
Sul piano patrimoniale, dopo aver operato nel 1793 un riequilibrio tra l'assegno di congrua delle parrocchie i cui beni erano stati incorporati nel "patrimonio ecclesiastico" diocesano e quelle di ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] onore dei ss. Pietro apostolo, Pietro martire eCristoforo;accordò indulgenze alla Confraternita della Disciplina o di S. Giovanni Battista ed assegnò ad alcune pie donne di Parma il monastero di S. Maria Maddalena dove poter esercitare la regola di s ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] imperatore, suo connazionale, in un drammatico colloquio); il lungo periodo di povertà cruda attenuato soltanto nel 1230, quando Gregorio IX assegnò alle suore di S Agnese l'usufrutto dei beni del monastero di S. Adalberto (Cormier, App. D, pp. 165 s ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] la somma di 1.300 fiorini d'oro di Camera come anticipo sulle entrate dell'ufficio, ed ebbe conferma della ricevuta di quello assegno da Martino V, il 18 marzo 1423. Con una lettera del giorno dopo lo stesso pontefice dava incarico a lui ed al ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] nell'amministrazione dei luoghi pii (particolarmente contesa fu la presidenza dell'ospedale di Prosto, che nel 1706 il B. assegnò all'arciprete, provocando il ricorso del comune di Piuro alla dieta di Davos).
Accusato presso il papa di eccessivo ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] il priorato di S. Maria Pontis Potentiae dell'Ordine dei crociferi, in diocesi di Recanati. Nell'occasione il papa gli assegnò, perché gli fossero d'aiuto nel suo nuovo compito, tre confratelli serviti, tra i quali Alessandro del fu Giovanni de ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.