CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] e Firenze da un lato e i Carraresi dall'altro fu affidata al doge di Venezia. La sentenza pronunciata il 24 marzo 1340 assegnò il castello di Camposampiero e la sua curia a Ubertino da Carrara erede di Marsilio e l'altra parte dell'eredità al ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] villis, et locis... ". Il sovrano ebbe modo di manifestare anche in seguito la sua benevolenza nei confronti di Mahaut. Le assegnò una rendita annua di 400 once d'oro; intervenne a proteggerla, quando le di lei proprietà furono devastate dagli astati ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] lo oppose al vescovo di Avignone e al monastero di Saint-Paul di Saint-Rémy-de-Provence. Nel 1315 il re gli assegnò le rendite del pedaggio di Tarascona. Nel 1315-16 acquistò un palazzo ad Avignone, nella parrocchia di St.-Didier, e sappiamo inoltre ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] e pose su di loro una taglia di 1.000 ducati ciascuno, se vivi, e di 500, se morti. Venuto al potere Francesco Sforza, assegnò al C. 1.000 ducati di rendita, a conto dei quali lo investì di Dorno e Lomello. Era ancora vivo nel 1453 ed aveva sposato ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] e privilegiata dall’imperatore Adriano e dal sofista mecenate Erode Attico, ebbe una fase di rinascita. Diocleziano l’assegnò invece all’impero di Oriente come centro di secondaria importanza e tale rimase anche in età bizantina.
Atene medievale ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] cugino potesse nuocere all'autorità dell'Impero, dichiarò Enrico decaduto dal possesso di tutti i beni feudali e allodiali e assegnò il dominio sulla Sassonia e sulla Baviera ai Wittelsbach. Nel 1181, a Erfurt, il Leone, che aveva opposto resistenza ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] resistenza che essa gli opponeva, dopo averla presa d'assalto e saccheggiata, la rase al suolo. Vel seguente anno Pipino assegnò la rovinata Histonium in gastaldato allo stesso Aymone di Dordona, il quale, attratto dall'amenità del sito, incominciò a ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del proletariato" poi precisata dopo la Comune. Ai comunisti assegnò la funzione di 'avanguardia' dei partiti operai nella lotta andare al popolo', cioè alle masse contadine, e assegnò un ruolo determinante all'intellettuale rivoluzionario. Un tema ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] spirito conciliante e alla sua innata prudenza, egli evitò la condanna formale di Bonifacio VIII e dell'Ordine dei templari e assegnò i loro beni non a sovrani, ma all'Ordine di S. Giovanni diGerusalemme. Se fece qualche concessione al re di Francia ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] Stato dalla Chiesa, la libertà di impresa. Ma agli operai fu vietato di costituire coalizioni e di agire collettivamente e fu assegnato un libretto di lavoro che aveva insieme il carattere di una carta di identità e di una carta di polizia. Inoltre ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.