Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] detenzione e il porto d'armi da parte di quanti non appartenessero al ceto militare (I, 10; I, 11; I, 12). Inoltre, assegnò alla giustizia regia i reati contro la persona e la sacralità del sovrano, come la lesa maestà (Proemio e I, 44), la critica ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] di Centallo, negli ultimi giorni del settembre 1588. In segno di ricompensa per il valore mostrato, il duca gli assegnò un censo di 400 scudi annui. Nelle settimane successive egli riuscì a impossessarsi anche del castello di Roccasparviera e dei ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] al 1780, con la sola esclusione degli anni 1764, 1778, 1779. La precoce scomparsa del doge Marco (31 marzo 1763) assegnò al F. l'eredità morale di guida della famiglia e di protagonista della vita politica veneziana; funzione, quest'ultima, che fu ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] dato sapere - di Filippo Maria, il quale, per rimborsarlo di un prestito di millecentoundici fiorini fatto alla Camera ducale, gli assegnò, secondo l'usanta, il godimento di alcuni dazi di non scarsi introiti con l'autorizzazione a cederli, o a darli ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] 1955 gli fu intitolata una foresta nei pressi di Gerusalemme e l’Unione delle comunità israelitiche (oggi ebraiche) italiane gli assegnò una medaglia d’oro alla memoria; nel settembre 1990 lo Yad Vashem (Ente nazionale per la memoria dell’olocausto ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] : nell'estate del 1531, durante la peste, venne nominato ufficiale di Sanità, poi, nel 1535, il governo fiorentino gli assegnò l'incarico di conservator legum. Ma nel 1533, quando Francesco dovette recarsi a Marsiglia per accompagnare Clemente VII, è ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] che i due fratelli non avevano presentato alcun rendiconto finanziario della loro gestione. Firenze, la principale potenza guelfa in Toscana, assegnò un donativo di 400 fiorini al C. e al fratello alla morte del loro padre (1308), e nel 1312, quando ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] il C. ottenne un giudizio del signore, Giacomo II da Carrara, il 26 nov. 1347, secondo il quale i professori agli esami assegnavano i voti ai candidati, mentre i rettori avevano il diritto di assistere agli esami stessi, ma non potevano dare voti ai ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] da Roma, col tramite del D. e con il palese intento di conquistarlo alle posizioni oltranziste di Paolo V, si assegnò il possesso dei benefici dei vescovati di cuì era titolare (Vienna e, Wiener Neustadt) e più tardi, nell'aprile 1616, vincendo ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] i "labores maximi" e i "vitae pericula" che il B. aveva dovuto affrontare in quella sua prima e unica esperienza guerriera: gli assegnò così, nel marzo del 1497, un vistoso donativo di 40.000 ducati e nel concistoro del 7 giugno successivo lo investì ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.