BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] ott. 1922, e il B., che già tra il 1919 e il 1920 aveva subito processi, nel novembre del 1926 fu di nuovo assegnato con la Peroni al domicilio coatto di Lipari per cinque anni, ridotti a due nel dicembre del 1927. Liberato, fu trasferito in libertà ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] venne designato come vicepresidente del Consiglio accanto al podestà S. de Conti.
Annunciò subito la sua rinuncia all'assegno di rappresentanza; il 22 aprile tenne un importante discorso sulla necessità che nelle scuole comunali s'insegnasse solo in ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] tempo Niccolò confiscò le proprietà del L. a Ferrara e gli sostituì nelle concessioni feudali il Contrari, al quale assegnò anche Poggio Renatico. La cessione di Bologna alla Chiesa, sanzionata dalla pace separata del 25 ag. 1403 della reggente ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] verso il borgo era finito, ma doveva essere protetto 1 contro le piogge. Con un mandato per Stefano di Romoaldo Federico II assegnò al C. le somme necessarie per i tetti e dispose che il castellano di Capua gli consegnasse un grosso blocco di marmo ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] che istituì il Consiglio di Stato, lo nominò membro di tale organo, tra i consiglieri di Stato legislativi, e lo assegnò alla sezione della Guerra. Verso la fine dell'anno, durante la guerra della terza coalizione, diresse con soddisfacenti risultati ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] , la norma che prevedeva l'ascrizione ipso iure per i cancellieri usciti di carica, la legge de scribis et secretariis (1582) assegnò ai Collegi l'incarico di inoltrare la petizione del candidato al Minor Consiglio: a questo e ai Collegi toccava il ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] . In questa data infatti Margherita di Durazzo concesse ai nipoti del B., Federico da Brunforte e Antonio di Sant'Angelo, un assegno annuo di 2.000 fiorini goduto in precedenza dal B., che non pare avesse lasciato discendenti diretti.
Fonti e Bibl ...
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CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] di lui, il C. non fu mai governatore della cittadella; tanto meno nel 1579, anno cui si fa riferimento nell'assegnargli tale carica per l'errata interpretazione di una supplica rivolta dal C. al sovrano.
Senza conoscerne i particolari risulta che il ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] governanti, chiese e ottenne un congedo illimitato dal posto di capo del dipartimento del ministero dell'Interno, rifiutando l'assegno dei due terzi dello stipendio, che gli veniva offerto. L'anno seguente, al tempo della reazione, fu licenziato, né ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] di Clavesana, acquistata in precedenza da Emanuele di Ciavesana per 9.000 fiorini d'oro; la Repubblica genovese, a sua volta, assegnò la sua quota del Finale a Lazzarino e Carlo, figli del D., già proprietari dell'altra metà, e a Giorgino, figlio ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.