CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] dopo che sia stata messa in liquidazione possa dichiararsi il fallimento di una società commerciale, Pisa 1894; L'assegno bancario (check), Catania 1896; Questioni di diritto commerciale, ibid. 1896; In morte di Ruggero Bonghi. Commemorazione ibid ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] soldati francesi, e inviato d'urgenza in carrozza a Parigi.
Qui il C. si tenne chiuso in casa e rifiutò l'assegno di 30.000 lire che gli altri cardinali (tranne Di Pietro, D. Pignatelli e Saluzzo) avevano accettato (alla vigilia della deportazione ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] nuovo decreto aumentò i poteri del direttore generale della RAI – allora Biagio Agnes, vicino a Ciriaco De Mita – e assegnò il telegiornale e la direzione della terza rete RAI ai comunisti, oltre a legalizzare le modalità attuate dalle tv private ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] politica soltanto a gente che conoscesse bene, si circondò, con la sola eccezione del cardinale Fabrizio Paolucci, al quale assegnò la segreteria di stato, di collaboratori che già gli erano stati vicini a Benevento e che si rivelarono tutte persone ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] massima istituzione dell'assistenza milanese (un patrimonio netto, distribuito fra sei Opere pie, vicino ai 19 milioni di lire e un assegno annuo per i soccorsi di 700.000 ed oltre, una rete di interessi e di clientele che non aveva eguali) venendo ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] la moglie furono alloggiati a Cannaregio nella casa dei nobili Malombra. L'affitto era a carico della Signoria che a G. assegnò in più 100 ducati al mese. La permanenza lagunare fu in parte rasserenante, nella misura in cui poteva distrarsi con dotti ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] a homo ne a femina nostri subdeti".
Desiderando rimuovere una delle cause di dissidio, il 7 giugno di quell'anno la Repubblica assegnò a C. una lista civile di 8.000 ducati di cui ella avrebbe potuto disporre senza controllo alcuno, ma nel contempo ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] titolo, in realtà, si riferisce al solo cap. XXII), distinta dalla Gemma; l'errore fu poi ripetuto dal Gaudenzi, che assegnò addirittura queste due presunte opere a due distinti periodi (1895, pp. 127 ss. 142 s.). Molte le edizioni delle sole formule ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] suo ingresso a Lucca insieme con la madre, alla quale, con l'atto addizionale al trattato di Vienna, era stato assegnato il ducato lucchese in temporanea sostituzione di quello parmense.
Le peripezie dei primi anni della sua vita, quando l'invasione ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] del male lo riportò a Petriolo, assistito dal medico padovano Giovanni Benedetti. Il 26 nov. 1440 il Senato veneziano gli assegnò 1.000 ducati annui di provvisione (in caso di guarigione avrebbe ripreso la capitaneria) e, di fronte alle maggiori ...
Leggi Tutto
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.