Uomo politico italiano (Pieve Santo Stefano 1908 - Roma 1999). Fu segretario della DC (1954-59 e 1973-75) e più volte presidente del Consiglio (1958-59; 1960-62; 1962-63; 1982-83; 1987). Schierò la DC [...] nel 1964, fu ministro degli Esteri (marzo - dic. 1965; febbr. 1966 - giugno 1968), e presidente della 20a sezione dell'Assembleagenerale delle Nazioni Unite (ott. 1965 - sett. 1966). Eletto presidente del Senato dopo le elezioni del maggio 1968, fu ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] novembre 2012, quando con 138 voti favorevoli (tra cui quello dell'Italia), 9 contrari e 41 astenuti, l'Assembleagenerale delle Nazioni Unite ha riconosciuto l'ANP come Stato osservatore non membro dell'ONU, condizione che le conferisce legittimità ...
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Politico ghanese (Kumasi 1938 - Berna 2018). Emerso come candidato di compromesso dopo che gli Stati Uniti si erano opposti al rinnovo del mandato a B. Boutros Ghali, è stato eletto segretario generale [...] la pace. Dal 1º gennaio 2002 è iniziato il suo secondo mandato, in virtù della rielezione per acclamazione dell'AssembleaGenerale il 29 gennaio 2001, su raccomandazione del Consiglio di Sicurezza. È stato criticato per via dello scandalo legato a ...
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Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd. – Uomo politico saudita (n. Gedda 1985). Figlio del re saudita Salmān Bin ‛Abd al-‘Azīz, dopo la laurea in Legge conseguita nel 2007 presso l’Università Re Saʿūd di Riyad, [...] , nel cui quadro si inscrive la scelta della capitale Riyad come sede della Expo 2030 decisa nel novembre 2023 dalla Assembleagenerale del Bureau International des Expositions. Nel settembre 2022 l'uomo ha assunto, su nomina del padre, la carica di ...
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Uomo politico belga (Schaerbeek 1899 - Bruxelles 1972). Socialista dal 1921, ministro dei Trasporti (1935) e degli Esteri (1935-38), fu presidente del Consiglio dei ministri dal maggio 1938 al febbr. 1939, [...] del Belgio e nell'ottobre riprese il posto di ministro degli Esteri nel governo in esilio a Londra. Presidente della prima Assembleagenerale dell'ONU nel genn. 1946, S. fu a più riprese presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal 1946 al ...
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Uomo politico polacco (Zwierzyniec, Leopoli, 1909 - Varsavia 1970). Prigioniero dei Tedeschi dal 1939 al 1945, alla fine del conflitto ritornò in Polonia e raggiunse il Partito socialista polacco. Dopo [...] 1956 al 1968 fu ministro degli Esteri e fece parte del Politbjuro del POUP. Nell'ottobre 1957 presentò all'Assembleagenerale dell'ONU un progetto (noto come piano R.) di denuclearizzazione e di limitazione delle armi convenzionali in Europa centrale ...
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Uomo politico e giurista australiano (East Maitland, Nuovo Galles del Sud, 1894 - Canberra 1965). Giudice dell'Alta Corte federale (1930), divenne (1940) membro laburista della Camera dei rappresentanti. [...] membro australiano del consiglio di guerra del Pacifico. Capo della delegazione australiana all'ONU (1946-48), presidente dell'Assembleagenerale dell'ONU (1948-49), si segnalò per la sua ferma richiesta di riduzione del potere di veto delle grandi ...
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Diplomatico e politico sudcoreano (n. Repubblica di Corea 1944). Ha rappresentato la Repubblica di Corea in varie sedi diplomatiche quali gli USA, l'Austria, l'ONU, ed è stato ministro degli Esteri (2004-06). [...] Nel 2007 è divenuto segretario generale delle Nazioni Unite, carica che gli è stata riconfermata dall'Assembleagenerale nel giugno del 2011 per un secondo mandato (2012-16); nel gennaio 2017 gli è subentrato A. Guterres. ...
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Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] unico e legittimo organismo rappresentante il popolo palestinese, e nello stesso anno era accolta, in qualità di osservatore, all'Assembleagenerale delle Nazioni Unite. Gli anni 1971-1982 videro ̔A. in Libano, dove dopo il 1975 fu impegnato nella ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...