TAMBRONI Armaroli, Fernando
Uomo politico, nato ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901; avvocato. Nel 1921 fu vicesegretario nazionale della FUCI; dopo il fascismo è stato eletto deputato democristiano [...] all'AssembleaCostituente e poi nella prima, seconda e terza legislatura repubblicana. È stato ministro della Marina mercantile nel ministero Pella (agosto 1953-gennaio 1954), nel primo gabinetto Fanfani (gennaio-febbraio 1954) e nel gabinetto Scelba ...
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SULLO, Fiorentino
Uomo politico, nato a Paternopoli (Avellino) il 29 marzo 1921. Laureato in lettere e in giurisprudenza, pubblicista, combattente nella seconda guerra mondiale, militante dell'A. C., [...] entrò nella Democrazia Cristiana, per la quale è stato eletto all'AssembleaCostituente, e poi deputato per la I, II e III legislazione repubblicana. È stato sottosegretario alla Difesa nel ministero Scelba, all'Industria e Commercio nel 1° ministero ...
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SPATARO, Giuseppe
Uomo politico, nato a Vasto il 12 giugno 1897. Avvocato, combattente nella prima guerra mondiale, entrò nel Partito Popolare Italiano, di cui fu vicesegretario fino allo scioglimento, [...] poi sottosegretario agli Interni nel governo Parri e nel 1° governo De Gasperi. Deputato all'AssembleaCostituente e poi nella 1a, 2ª e 3ª legislatura repubblicana, è stato presidente del gruppo parlamentare della DC dal 1949 al 1950. Ministro delle ...
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SECCHIA, Pietro
Uomo politico, nato a Occhieppo Superiore (Vercelli) il 19 dicembre 1903. Socialista, nel 1921 aderì al nuovo Partito comunista italiano, avendo parte di rilievo nella organizzazione [...] . Dal 1945 al 1955 è stato uno dei due vicesegretarî del PCI e membro del Comitato centrale. Deputato alla Assembleacostituente, senatore di diritto per la prima legislatura repubblicana, è stato poi rieletto senatore per la II e la III legislatura. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...]
Un ruolo importante fu svolto da questo partito nell’Assembleacostituente, eletta il 2 giugno 1946, che concluse i suoi più intenso il condizionamento degli alleati laici – liberali, repubblicani e socialdemocratici – ma pure questi nel 1953 avevano ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] gabinetto borghese di Waldeck-Rousseau per difendere le istituzioni repubblicane da un possibile colpo di Stato della destra e del 38% dei voti conseguiti nelle elezioni dell'Assembleacostituente il 19 gennaio 1919, nonostante l'opposizione mossa ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Lodovico (1896-1990), anch'egli avvocato, poi membro dell'Assembleacostituente, deputato dal 1948 al 1963 e senatore dal 1963 e sanguinosa guerra civile accompagnata, soprattutto da parte repubblicana, da ripetuti, violenti e feroci episodi di vera ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] cambiamento politico9. E ciò emergeva a chiare lettere nell’Assembleacostituente del futuro Ppi il 23 luglio 1993, quando dei democratici di sinistra, gli ex socialdemocratici e repubblicani e parte dello scomparso Partito socialista. L’alleanza ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] delle sinistre, ma anche quello di una vittoria repubblicana che le avrebbe favorite. Anzi sappiamo che ambienti vaticani sia a distanziarsi da esse.
La dialettica politica all’Assembleacostituente: il problema dell’‘egemonia dossettiana’
Fu il 15 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] apporto dello Stato della Chiesa. E la radicalizzazione repubblicana della rivoluzione nei suoi domini doveva spaventarlo ulteriormente massoniche (organizzatesi a livello nazionale con l’assembleacostituente del Grande Oriente d’Italia del 1864), ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...