Teologo e uomo politico tedesco (Treviri 1881 - Roma 1952); sacerdote dal 1906, prof. di diritto canonico al seminario di Treviri (1918-24), fu eletto (1919) deputato all'assembleacostituente di Weimar [...] e successivamente al Reichstag. Nel 1928 succedette a W. Marx nella carica di presidente del Centro Cattolico. Dopo l'avvento al potere di Hitler si stabilì a Roma, dove fu economo e segretario della Fabbrica ...
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Uomo politico statunitense (Bertie, Carolina del Nord, 1749 - Knoxville, Tennessee, 1800). Dal 1780 al 1789, come deputato e poi senatore della Carolina del Nord, partecipò al congresso continentale, all'assemblea [...] costituente di Filadelfia e alla convenzione statale che ratificò la costituzione federale. Dal 1790 al 1796 fu governatore del "territorio a S del fiume Ohio", poi senatore del nuovo stato del Tennessee. Espulso nel 1797 perché sospettato di intese ...
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Khanal, Jhala Nath. – Uomo politico nepalese (n. Shakhejung, distretto di Illam, 1950). Presidente del Partito comunista marxista-leninista nepalese e membro dell’Assembleacostituente (formata nel 2008 [...] in seguito all’abolizione della transizione dalla monarchia alla repubblica), dopo sette mesi di crisi istituzionale seguita alle dimissioni del precedente premier M.K. Nepal, nel febbr. 2011 è stato eletto ...
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Giornalista e commediografo (Corigliano Calabro 1895 - Roma 1970); fu redattore e critico teatrale di varî quotidiani, fra cui Il popolo di Roma, regista e organizzatore di compagnie di prosa; svolse anche, [...] dopo la Liberazione, attività politica, e fu deputato all'Assembleacostituente per l'"Uomo qualunque", dal quale poi si distaccò. Fra le sue numerose commedie brillanti e sentimentali, spesso imperniate su inquieti personaggi femminili, si ricordano ...
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Rivoluzionario francese (Bonnieux, Provenza, 1748 - Sinnamaray, Guiana, 1798). Guidò l'agitazione popolare avignonese contro il governo pontificio e fu inviato (1791) presso l'assembleacostituente francese [...] per chiedere la riunione del contado venassino alla Francia. Deputato alla Legislativa e alla Convenzione, membro del comitato di sicurezza generale, fu uno degli organizzatori dell'insurrezione del 31 ...
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Generale argentino (Santo Angel 1789 - New York 1853). Fautore dell'indipendenza, fu nel 1813 presidente dell'AssembleaCostituente; fu nominato l'anno successivo comandante in capo delle operazioni militari [...] contro Montevideo, che costrinse alla capitolazione. Successo a G. A. de Posadas come direttore supremo delle Province Unite del Río de la Plata (1815), fu destituito dopo pochi mesi. Riammesso in patria ...
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Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estrema sinistra dell’Assembleacostituente francese del 1848 e di quella legislativa del 1849-52. ...
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Repubblicano francese (Montbrison, Loire, 1808 - Parigi 1883). Membro dopo il 1830 dei club repubblicani di Parigi, partecipò nel 1839 al tentativo insurrezionale di A. Blanqui e di A. Barbès e fu imprigionato [...] 1839 al 1848. Inviato in varî dipartimenti all'avvento della repubblica del 1848 come commissario governativo, deputato all'AssembleaCostituente e alla Legislativa (1849), fu in esilio sotto l'impero di Napoleone III; nel 1871 divenne deputato all ...
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Sacerdote e uomo politico del Salvador (San Salvador 1768 - ivi 1833), tra i capi del primo moto insurrezionale contro la Spagna (1811); nel 1822 si oppose all'annessione delle province centroamericane [...] al Messico. Presidente dell'Assembleacostituente, firmò il 1º luglio 1823 la dichiarazione d'indipendenza; fu poi fautore della pacifica convivenza del Salvador con gli altri stati della federazione delle "Province unite dell'America Centrale", di ...
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In Francia, al tempo della monarchia assoluta, lettera portante un ordine del re e chiusa con il suo sigillo. Le prime che si conoscono risalgono al 14° secolo. Furono per lo più ordini d’imprigionamento [...] o d’esilio, sebbene fossero usate anche per convocare le riunioni degli Stati, per investire un funzionario delle sue funzioni o per ordinare la liberazione di un detenuto. Furono abolite dall’AssembleaCostituente nel 1790. ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...