Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] anche per l’ipotesi che in esso veniva affacciata dell’attribuzione alle Camere o a un’Assemblea appositamente eletta di «veri e propri poteri costituenti» e, più in generale, per la presenza, alla base delle argomentazioni avanzate, di una venatura ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pubblico, partecipando di fatto alla campagna elettorale per la Costituente.
Nella Civiltà cattolica, fra il giugno 1945 e la parte del mondo, creazione di un Senato del mondo (un'assemblea di laici qualificatissimi, di salda fede cristiana, di vari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] delle Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità statual- «interclassista o superclassista, e estraconfessionale» (I partiti e la Costituente, «La nuova Europa», 8 luglio 1945; ora nella ristampa ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...