BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] 49). Nel 1946 partecipò alla campagna elettorale per la Costituente e per il referendum istituzionale, prendendo decisa posizione in dell'IRI, G. Petrilli, intervenendo all'assemblea dell'Intersind, ricordava che compito essenziale delle ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] ideale sarebbe stato di giungere alla formazione di uno Stato unitario repubblicano italiano attraverso l'opera di un'Assemblea nazionale costituente, ma di fronte alla difficoltà di attuare in quel momento un piano del genere si batté perché governo ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] fu ferito e fatto prigioniero a Curtatone. Liberato, fu eletto all'Assemblea toscana; inviato governatore a Livorno, lanciò l'idea di una Costituente italiana, iniziativa a carattere nettamente rivoluzionario, che divenne programma governativo quando ...
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Denominazione, soprattutto in passato, di alcuni organi collegiali della pubblica amministrazione, derivante dalla natura esclusivamente consultiva delle loro attribuzioni.
C. nazionale Assemblea istituita [...] Nord, solo il 22 settembre 1945. I 440 consultori erano stati nominati dal governo in qualità di rappresentanti dei partiti, o perché personalità politiche antifasciste. Cessò il 1° giugno 1946; 128 consultori furono eletti deputati alla Costituente. ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 156; v. Nicolet, 1976, tr. it., p. 278). L'assemblea più antica era quella delle curie, i comitia curiata, che riunivano le suggerire che essa ha un ruolo analogo alla deliberazione costituente di cui aveva parlato Rousseau, in quanto rappresenta il ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , M.S. Piretti, Atlante storico-elettorale d’Italia (1861-2008), Zanichelli, Bologna 2009.
D. Demarco, Le «Assemblee Nazionali» e l’idea di Costituente alla dimane del 1859, Sansoni, Firenze 1947.
F. De Roberto, I Viceré, Einaudi, Torino 1990.
E ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] paese, rapidamente sostituita dal droit intermédiaire, ossia dalle nuove normative via via emanate dalle assemblee rivoluzionarie susseguitesi dalla Costituente del 1789 alla Convenzione del 1793 al Corpo legislativo del 1795, e implicarono anche in ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] ., 19 genn. 1861) ribadì l'utilità di un'Assemblea politica ai fini dell'unificazione tra le diverse regioni, non prese posizione, invece, per le elezioni del marzo '67. Nella costituente di Napoli del giugno '67 il D., nel lasciare la carica, tracciò ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] vuoto di potere e il trapasso verso la Costituente, veniva alla ribalta anche il G. che il Giovagnoli, Ciceruacchio e Don Pirlone, Roma 1894, pp. 440, 444-447, 549 ss.; Le Assemblee del Risorgimento, Roma, Roma 1911, VI, pp. 19, 35 s., 683; VII, pp. ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] 29; 3, pp. 670, 680,686; F. Martini, Il Quarantotto in Toscana, Firenze 1918, pp. 49, 461, 530; D. Demarco, Le "Assemblee Nazionali" e l'idea di Costituente alla dimane del 1859, Firenze 1947, pp.59, 61, 83; M. Tabarrini, Diario, Firenze 1959, p. 76. ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...