CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] (30 genn. 1475). L'ambasciata esposta dal C., arrivato a Berna il 22 febbraio, al Consiglio segreto prima, a un'assembleagenerale poi, fu da lui dovuta ripetere il 3 marzo a una Dieta appositamente convocata. Anche se la missione si prolungò fin ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] tra operai in Roma, Roma 1870; Società operaia centrale. Relazione di G.A. Girardet (incisore in pietre dure) letta all'assembleagenerale del 25 genn. 1874, Roma 1874; Mostra di Roma nell'Ottocento (catal.), Roma 1932, p. 154; E. Kris, Catalogue of ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] Prata di Asolo e da Giulio Callegaro. Il pericolo di una spaccature dottrinale consigliò pertanto la convocazione di una assembleagenerale che avesse il compito di definire il contrasto. La prima riunione, avvenuta a Padova, si risolse con un nulla ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] l'attività svolta presso l'Accademia di S. Cecilia, di cui, oltre che accademico, fu segretario della presidenza dell'Assembleagenerale (1898-1913), consigliere (1901-1903) e dal 1920 censore del Consiglio direttivo. Fu poi nominato accademico dell ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] nemico. Questo stato d'animo popolare si tradusse ben presto in diffidenza verso i capi-popolo: il 31 dicembre l'Assembleagenerale pretese a viva forza l'arresto dell'A. e di Carlo Bava. Sorpresi mentre trasportavano alcune loro masserizie, furono ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] Società siciliana pur la storia patria, Palermo); Statuto della Società degli Operai formulato dalla Commissione scelta dall'Assembleagenerale, Palermo 1864; Ediz. Naz. degli Scritti... di G. Mazzini, Epistolario, LXXX, pp. 59-61, 130, 133, 292 ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] e popolari nel breve periodo della sua indipendenza da Venezia. A lui si deve il resoconto più completo dell'assembleagenerale, convocata il 2 giugno dai rettori veneziani nel palazzo della Ragione, alla quale intervennero ben tremila popolari. Alla ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] e, nel 1782, la direzione della casa romana di S. Andrea. Nel 1786 e nel 1788 partecipò all'assembleagenerale della Congregazione, quale deputato della provincia romana. Dal giugno al dicembre 1793 diresse la Congregazione della Missione in qualità ...
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Robertson, William
Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721-Edimburgo 1793). Pastore, figlio di un ministro presbiteriano, combatté contro i giacobiti, prendendo anche parte alla repressione della [...] in lui l’interesse storiografico, cui doveva aggiungere sostanza e vigore la lotta (dal 1751) all’interno dell’assembleagenerale della Chiesa scozzese come capo del partito moderato. Nel 1753 scrisse la History of Scotland; l’opera, pubblicata ...
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Fazy, Jean-Jacob (detto James)
Fazy, Jean-Jacob
(detto James) Politico svizzero (Ginevra 1794-ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1925-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse [...] , fu tra i fautori della Costituente federale (1848). Dal 1856 al 1862 fu presidente del Consiglio di Stato a Ginevra e membro dell’Assembleagenerale del consiglio degli Stati. Fu rieletto membro del Consiglio di Stato cantonale nel 1864 e nel 1868. ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...