Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] la piena facoltà di sostenere le proprie tesi nell'Assemblea sovrana al fine di mutare qualunque legge essi disapprovassero dai decretisti in una giustificazione dell'autorità dei concili generali della Chiesa sul papa stesso. Nel corso del secolo ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la preminenza di un funzionale potere d'assemblea, mentre il ceto aristocratico era troppo diviso di Torino,XLIX [1913-1914], pp. 939-951); Memoria di P. B. indirizzata al generale Mélas (3 genn. 1800), in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo, vol. ...
Leggi Tutto
Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] nella scala gerarchica), ma solo mediante ricorso al potere di revisione costituzionale (che generalmente non richiede l'elezione di un'assemblea costituente, ma solo un procedimento legislativo 'aggravato': tuttavia, alcune norme costituzionali sono ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del Regno di Sardegna; ma il 20 aprile l'Assemblea legislativa francese aveva rotto gli indugi, dichiarando la guerra all , con poche eccezionì, solo i più recenti scritti sui Lorena in generale, e su F. in particolare; per opere precedenti e per le ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] La Corona de Logu del Giudicato (cioè l'assemblea che manifestava la volontà dei personaggi più eminenti 1990, I, La nazione sarda, pp. 393-394.
Sulla figura di E. in generale: P. Tola, Diz. biogr. degli uomini illustri di Sardegna, Torino 1837, II ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] comprocano quelle medesime massime delle quali si valse l'assemblea costituente". La storia della decadenza e della caduta dell di due mesi. La scelta del C. da parte del generale francese fu probabilmente ispirata al desiderio di dare una garanzia a ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] "inter omnes principes Christianos". Nell'ambito di questo piano generale, il C. doveva indurre l'imperatore a concludere la volta la fede protestante fu infatti proclamata davanti ad una assemblea degli Stati dell'Impero. Per il momento tuttavia l ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] italiano, quindi, il 13 agosto, fu eletto dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri quasi assoluti, il M. decise la resa, firmata il 22 ag. 1849 dal generale K. Gorzkowski. Nel pomeriggio del 27 agosto il M. salì insieme ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] incaricata di elaborare il testo della legge elettorale per l'Assemblea costituente.
All'interno della commissione, i cui lavori ebbero sia al centro sia in periferia. Sul piano politico generale, l'A. auspicava la formazione di un vasto ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] e Giulio II, con la guerra e la promozione di un concilio generale contro il papa da parte del re di Francia, il D. si le pressioni sul D. perché partecipasse ai lavori dell'assemblea. Nel marzo respinse con forza un'ennesima convocazione, adducendo ...
Leggi Tutto
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...