FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] le leggi che regolavano il corpo comune. La prima assemblea si tenne il 15 marzo 1577; l'8 maggio della Congregazione da cinque padri incaricati di prendere i provvedimenti utili al bene generale: essi erano: B. Messia, A. Visconti, F. Bordini, il ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] novembre 1446 fu tenuto nella chiesa dei SS. XII Apostoli un capitolo generale (approvato da Eugenio IV il 14 dic., 1446), che si riunì incursioni in Ungheria e che fu letta da B. all'assemblea riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. Ogni ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e S. Domenico di Fiesole.
L'assenza di G. da un'assemblea del capitolo a S. Domenico nel gennaio 1446 fa ritenere che fosse due iscrizioni (di cui una perduta) che ricordano il generale apprezzamento che G. riscosse durante la sua vita, tanto per ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Accademia delle Notti Vaticane: per tre anni (1562-1565)un'assemblea di futuri vescovi e cardinali discusse di Cicerone, Tito Livio e redigeva i testi.
Sebbene negli affari di politica generale prevalessero i consigli dei cardinali Morone e Hosius, e ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] stipula determinò lo scioglimento d'autorità dell'assemblea e la fine della Chiesa costituzionale. Il giansenistico, Bologna 1921, pp. 11 ss., 54; A. Gazier, Histoire générale du mouvement janséniste, depuis ses origines jusqu'à nos jours, Paris 1924, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] comprocano quelle medesime massime delle quali si valse l'assemblea costituente". La storia della decadenza e della caduta dell di due mesi. La scelta del C. da parte del generale francese fu probabilmente ispirata al desiderio di dare una garanzia a ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] ), vantaggiose promozioni: dalla designazione a tesoriere generale pontificio (6 settembre 1492) alla creazione cardinalizia Deciso a emendare gli abusi più gravi prima dell’assemblea per depotenziare le istanze riformatrici imperiali, volte a ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] non ufficializzato, ed era stata approvata da un'assemblea alla quale il papa non aveva partecipato. I dissenso personale nei confronti di O., prendevano atto del dissenso generale nei confronti delle istanze romane. Ma il papa rifiutò ogni ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] febbr. 1431 contenenti la sua nomina a legato pontificio presso il concilio generale convocato a Basilea (Reg. Vat. 351, ff. 198v-199v). direttive di Roma, era diventato presidente di un'assemblea che rivendicava la sovranità del concilio sul papa e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] "inter omnes principes Christianos". Nell'ambito di questo piano generale, il C. doveva indurre l'imperatore a concludere la volta la fede protestante fu infatti proclamata davanti ad una assemblea degli Stati dell'Impero. Per il momento tuttavia l ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...