GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] vittoria, lo avevano sempre visto tra i preferiti dall'assemblea senatoria.
Ben diversa fu invece la reazione della Curia l'interdetto di Sisto IV, che faceva appello a un concilio generale e che venne affisso da un corriere sulle porte di S. Pietro ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] lombardi G. presiedette il 28 ag. 1233 la celebre assemblea di Paquara, presso Verona, ove fra Giovanni annunciò del Montelongo. A favore di G. si schierò anche il capitolo generale dei predicatori, riunito a Bologna nello stesso 1240, il quale votò ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] bene dal sottoporre la bolla a una formale approvazione da parte dell'assemblea conciliare, aggiungendo, a scanso di equivoci, che era a lui, di Narni significava la fine di un disegno politico più generale circa i rapporti fra papato e Impero e l' ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] . Il re temeva che da tale assemblea, dominata dalle idee del Parlamento di Parigi, potessero essere avanzate richieste analoghe a quelle fatte dal terzo stato agli Stati generali del 1614: una legge generale fondamentale dello Stato, che intaccasse ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] non mia solamente, ma di tutti, che quanto è determinato dai Generali Concili, o da questi approvato, non si può senza l'autorità maggio 1788) un sinodo inteso come risposta ortodossa all'assemblea pistoiese, che riunì la Chiesa bolognese dal 2 al ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] punto di vista curiale da parte dei vescovi convenuti in assemblea. Il sinodo di Neuss si trasformò in una Dieta Puglia, ottenendo un indubbio successo. Su un piano più generale, la sua azione politica, rivolta alla ricuperazione dell'influenza ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] venti giovani "savi e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle di G. Pastor, della contessa M. Torricelli; altra copia presso l'Archivio generale dei gesuiti), passim e specialmente pp. 3, 13, 29, ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] conflitto con i Turchi e il pericolo dell'egemonia imperiale sull'assemblea ne furono le giustificazioni. Il G. - insieme con l , trovò l'approvazione del G., che nella congregazione generale si era espresso a favore della sola applicazione delle ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] dei serviti nella congregazione generale del 4 giugno lo rivela non troppo esperto in materie teologiche. L'ultimo suo intervento prima di lasciare la città fu dedicato a prospettare i pericoli incombenti sui membri dell'assemblea a causa delle ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] della bolla Unigenitus, inviava ai membri dell'assemblea del clero di Francia una lettera enciclica in Memorie storiche ec. di F. A. Turiozzi.
Quando nel 1778 il padre generale degli agostiniani, F. S. Vazquez, inviò al suo Ordine una circolare per ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...