DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di trasferire il concilio in altra sede. Fu questo probabilmente il motivo della successiva scelta dei due: dopo una nuova assenza alle assembleegenerali dell'11 e del 14 apr. 1436, nel maggio lasciarono Basilea.
Il D. si recò dal papa a Bologna e ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] de la vie" (ibid., p. 231) e che "en général les hommes sont toujours méchants; il faut bien des raisons pour faire accenno di Verri all'ingresso del L. nell'Accademia dei Pugni); Assemblee della Repubblica Cisalpina, a cura di C. Montalcini et al., ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] vittoria, lo avevano sempre visto tra i preferiti dall'assemblea senatoria.
Ben diversa fu invece la reazione della Curia l'interdetto di Sisto IV, che faceva appello a un concilio generale e che venne affisso da un corriere sulle porte di S. Pietro ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] lombardi G. presiedette il 28 ag. 1233 la celebre assemblea di Paquara, presso Verona, ove fra Giovanni annunciò del Montelongo. A favore di G. si schierò anche il capitolo generale dei predicatori, riunito a Bologna nello stesso 1240, il quale votò ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] bene dal sottoporre la bolla a una formale approvazione da parte dell'assemblea conciliare, aggiungendo, a scanso di equivoci, che era a lui, di Narni significava la fine di un disegno politico più generale circa i rapporti fra papato e Impero e l' ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] . Il re temeva che da tale assemblea, dominata dalle idee del Parlamento di Parigi, potessero essere avanzate richieste analoghe a quelle fatte dal terzo stato agli Stati generali del 1614: una legge generale fondamentale dello Stato, che intaccasse ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] non mia solamente, ma di tutti, che quanto è determinato dai Generali Concili, o da questi approvato, non si può senza l'autorità maggio 1788) un sinodo inteso come risposta ortodossa all'assemblea pistoiese, che riunì la Chiesa bolognese dal 2 al ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] punto di vista curiale da parte dei vescovi convenuti in assemblea. Il sinodo di Neuss si trasformò in una Dieta Puglia, ottenendo un indubbio successo. Su un piano più generale, la sua azione politica, rivolta alla ricuperazione dell'influenza ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] venti giovani "savi e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle di G. Pastor, della contessa M. Torricelli; altra copia presso l'Archivio generale dei gesuiti), passim e specialmente pp. 3, 13, 29, ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] conflitto con i Turchi e il pericolo dell'egemonia imperiale sull'assemblea ne furono le giustificazioni. Il G. - insieme con l , trovò l'approvazione del G., che nella congregazione generale si era espresso a favore della sola applicazione delle ...
Leggi Tutto
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...