FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] di Pisa (15 giugno 1745).
Ricoprì l'ufficio di vicario generale prima nella diocesi di Borgo Sansepolcro e poi in quella di conto "tra il suo clero uno o due consultori" per l'assemblea, "giacché in questa mia distretta e miserabile diocesi - egli ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] l'intera questione e a tale proposito fornì all'assemblea indicazione sui "gravamina" imposti ai titolari delle sul suo conto; è incerta infatti quella che lo indica come vicario generale a Brescia nel 1550., mentre non si conoscono né la data né il ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] del seminario canonico della chiesa metropolitana e provicario generale dell'archidiocesi di Firenze.
Nonostante i suoi A tal fine gli venne assegnato unapposito scanno nell'aula dell'assemblea. Ne risultò un'opera di vaste proporzioni (Storia del ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] del catechismo del Gourlin, Istruzione generale sulle verità cristiane in forma di , n. 15, 13 apr. 1787, pp. 57-59;[R. Tanzini?], Atti dell'assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana tenuta in Firenze nell'anno 1787..., Firenze 1787, XI ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] concilio, quanto nell'"actio concilii", l'atto finale dell'assemblea. Non si sa se e quando B. ritornasse all' immaginare che, inizialmente almeno, fosse compreso nei provvedimenti generali con cui Alessandro III reagì al "conciliabolo" pavese ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] nel 1580 dopo anni di lotte. Nel primo capitolo generale dei carmelitani scalzi tenutosi ad Alcalá nel 1581 fu eletto segretario e come tale sottoscrisse gli atti e le costituzioni dell'assemblea. Sua fu anche la elegante orazione latina di saluto ...
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Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chierici regolari teatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] Diritto pubblico ecclesiastico alla Sapienza. Dal 1830 al 1833 fu generale del suo ordine. Dopo l’avvento di Pio IX sposò Repubblica romana e, pur rifiutando di far parte dell’Assemblea costituente, scrisse violenti articoli sul «Monitore Romano» in ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...