Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] .
Nell'accezione contemporanea il concetto di dittatura designa in generale il potere illimitato di un individuo, di un gruppo o ai rapidi cambiamenti della politica parlamentare, sancito dall'assemblea nazionale di Weimar, adoperato in tal senso ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] C. il grado di capitano. Quando il De Laugier sostituì il generale Ferrari Da Grado nel comando di tutte le truppe toscane, egli mese. Per il 28 convocò i collegi per l'elezione di un'Assemblea che si riunì per la prima volta il 1° settembre. Il 6 ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e fece approvare dalla Costituente una mozione nella quale l'Assemblea dichiarava che poneva termine a una difesa fattasi disperata e e di credito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di rischio, la macchinosità e il ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] italiano, quindi, il 13 agosto, fu eletto dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri quasi assoluti, il M. decise la resa, firmata il 22 ag. 1849 dal generale K. Gorzkowski. Nel pomeriggio del 27 agosto il M. salì insieme ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] sull'adesione al nuovo partito. Nel corso di un'assemblea, appositamente convocata a Mantova alla fine del luglio al nuovo partito, invitò i propri sostenitori a farlo. Nelle elezioni generali del 26 ott. 1913 ebbe la sanzione del voto espresso l' ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] si arrogò le prerogative, legiferando senza il concorso dell'assemblea ("et sequens vestigia regum", è detto ancora di 12, propende a credere che rimanesse ai Longobardi.
Più in generale si veda L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] germanico, il nuovo re sarebbe dovuto essere eletto dall'assemblea dei guerrieri in armi, com'era avvenuto anche per la posizione di Procopio, l'"assessor" di Belisario, che seguì il generale nelle guerre di Persia, d'Africa e d'Italia, e nei riguardi ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] corporativa avrebbero accelerato in lui come più in generale in una generazione intera di economisti.
Momento centrale d'Italia. Atti d. Convegno internaz. di studi promosso dall'Assemblea regionale siciliana, Roma 1973, ad Ind.; A. Lyttleton, La ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] del Corpo volontari della libertà (CVL) – di cui il generale Raffaele Cadorna divenne comandante nel novembre 1944, coadiuvato da due repubblicana che permise a entrambi di essere eletti all’Assemblea costituente. Dopo l’estate, i due leader ex ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] presiedette a Palermo il Parlamento siciliano.
L'Assemblea si limitò essenzialmente a riconfermare i donativi pp. 23, 25, 33 ss., 40, 42, 45-48; M. La Fuente, Historia general de España, XVIII, Madrid 1869, pp. 333, 368, 379, 393 s.; E. Bourgeois, ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...