Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] primi insuccessi militari e il veto del re ai decreti dell'Assemblea volti a rafforzare le difese del paese diedero fondamento alle sue critiche. Il 10 ag. 1792 entrò nel Consiglio generale del Comune parigino, insorto il giorno stesso; di questo fu ...
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Uomo politico francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Deputato all'Assemblea nazionale dal 1967, ministro dell'Agricoltura nel 1972-74 e degli Interni nel 1974, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario [...] generale dell'Union des démocrates pour la république (1974-76), presidente dal 1976 del Rassemblement pour la république (RPR; Nel nov. 1994 si dimise dalla carica di segretario generale del Rassemblement pour la république e nel maggio successivo ...
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Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] alla «scelta delle forme istituzionali»; fu eletto deputato all’assemblea costituente (1946-47) e divenne senatore di diritto durante Lezioni di diritto costituzionale (1928); Diritto pubblico generale; scritti vari coordinati in sistema (1940). ...
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Uomo politico francese (Montboudif, Cantal, 1911 - Parigi 1974). Partecipò alla resistenza e nel 1944 fu chiamato da de Gaulle quale consulente per i problemi di politica educativa e dell'istruzione. Membro [...] del Consiglio di stato (1946-54), direttore generale della Banca Rothschild, P. rimase il più stretto consigliere di de , fosse risultato vittorioso conquistando i 3/4 dei seggi all'assemblea, P. lasciò il potere, da questo momento avendo inizio il ...
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Storico della scienza (Lugo di Romagna 1802 - Firenze 1879); dal 1827 lettore di meccanica e idraulica e dal 1831 anche di fisica generale all'univ. di Bologna; dal 1849 socio corrispondente dei Lincei. [...] Al comando dei battaglioni universitarî, partecipò ai moti rivoluzionarî del 1831; nel 1848-49 fu deputato e membro dell'Assemblea Costituente della Repubblica Romana. Alla caduta della repubblica emigrò a Torino, dove ebbe la cattedra di fisica in ...
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Uomo politico francese (La Hoguette, Calvados, 1920 - Parigi 1997). Operaio, segretario dell'Unione dei sindacati metallurgici della regione di Parigi (1953-56), nel 1947 aderì al Partito comunista francese, [...] generale del PCF dal 1972 al 1994, nel luglio del 1972 presentò, con F. Mitterrand e R. Fabre, il programma comune di governo delle sinistre. Nel 1981 fu candidato al primo turno delle elezioni presidenziali. Deputato all'Assemblea nazionale ...
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Pubblicista politico (Torino 1738 - Parigi 1792), fratello di Giacinto; gesuita dal 1753; prof. di retorica a Lione e autore di una Apologie générale de l'institut et de la doctrine des jésuites (1762), [...] apostata nel 1767, dopo alcuni anni di vita avventurosa, a Parigi sostenne le rivendicazioni del terzo stato. Scrisse tra l'altro, un famoso Mémoire pour le peuple français (1788). Fu segretario di Mirabeau e poi deputato all'Assemblea legislativa. ...
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Uomo politico francese (Douai 1734 - Parigi 1802); dal nov. 1783 all'aprile 1787, dopo Turgot e Necker, controllore generale delle finanze di Luigi XVI, attuò in un primo tempo una politica di "finanza [...] allegra"; dopo la crisi agraria del 1785, per rimediare alla situazione finanziaria propose l'aumento e la razionalizzazione delle imposte; respinte le sue proposte dall'assemblea dei notabili, si dimise. ...
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Magistrato (Tempio, Sassari, 1883 - Roma 1967), nel 1951 divenne procuratore generale e nel 1952-53 primo presidente della Corte di cassazione. Senatore della Repubblica, fu membro della delegazione italiana [...] all'assemblea consultiva del Consiglio d'Europa e ministro della Giustizia nel ministero Pella (agosto-dicembre 1953). È autore di numerose opere giuridiche. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] non sul Baltico.
Il territorio della G. ha pendenza generale verso N e pertanto le sue acque superficiali fanno capo terre tedesche. La figura del re e la dieta (l’assemblea dei principi, dei nobili e delle città) erano gli unici elementi ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...