La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] tradotta in pratica in molti modi da lui stesso e più in generale dal clero romano dei primi decenni del III secolo. Ne è per il 325 tutti i vescovi della cristianità in una grande assemblea a Nicea, un concilio ecumenico, per superare i contrasti e ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] .
69 Ibidem, p. 50.
70 G. Laj, Discorso pronunciato all’assemblea nazionale massonica nell’assumere l’ufficio di gran maestro dell’ordine, 19 novembre massonica di Ruini e Corbino e, più in generale, sui rapporti che si instaurarono dopo la caduta ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] anni Ottanta.
Un ruolo importante fu svolto da questo partito nell’Assemblea costituente, eletta il 2 giugno 1946, che concluse i suoi il rapporto con il proprio retroterra e, più in generale, con la società civile.
Nei primi anni Ottanta, ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] alla scuola positivista del suo professore di patologia generale, Camillo Golgi, e nel clima arroventato di fine tra il 1968 e il 1969 in Cattolica nasceva l’Assemblea di contestazione ecclesiale, che spostava la protesta del Movimento studentesco ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] notizia del programma messo a punto dalla seconda assemblea dell’Opera dei congressi (la struttura di un’idea dell’accoglienza che la legge sulla parità e più in generale la politica scolastica dell’Ulivo hanno avuto in taluni ambienti della cultura ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Bertolini) - in un momento di grave crisi dell'Italia in generale e di Roma in particolare, a causa della pressione militare longobarda Roma.
Nel maggio 591 Agilulfo fu eletto re nell'assemblea dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia dei Longobardi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] nella prima parte, si interessa unicamente dell'operato del generale bizantino, che agiva in veste di protettore della Chiesa di di partecipare, e V. manifestò nei confronti dell'assemblea reticenze sempre più forti. Quando il concilio si aprì ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] su cui il praefectus urbi aveva esercitato un potere giudiziario generale, ovvero dell’area sulla quale il praefectus urbi aveva nessuno dei modelli di senato conosciuti: non era un’assemblea né fungeva da consiglio del principe né assomigliava allo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] strada rappresentata nel racconto di Zosimo o l’uscita dall’assemblea degli dei con i suoi figli, cui fa riferimento di Giustiniano, nel 527.
1 Opere di sintesi e saggi generali sulla religione romana: G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ecclesiastico con un’unica direzione (la ‘Tavola valdese’) e un’unica assemblea rappresentativa: il sinodo. Caratteristiche peculiari del metodismo in generale sono l’insistenza sulla santificazione personale e comunitaria, la valorizzazione del ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...