MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] unico baptismo 16, 28). Il primo giorno Donato indispose l'assemblea con le sue dichiarazioni, poi l'abbandonò e non tornò più essere stata emanata già in precedenza ed aveva carattere generale, da applicarsi quindi anche altrove. L'esistenza di tale ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] influente spagnolo, lo nominò il 19 ag. 1420 vicario generale di Bologna, dell'Esarcato di Ravenna e della Romagna , ma consigliò di concludere presto i lavori dato che l'assemblea conciliare era poco frequentata. Egli stesso lasciò la città all' ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] venire a Bologna, ove nel frattempo si era trasferita l'assemblea, non risulta che il C. abbia più preso parte Bologna 1608, pp. 50 s., 62, 64, 111 ss.; A. Aubery, Histoire générale des cardinaux, V, Paris 1649, pp. 454-459; G. C. Tonduzzi, Historia ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] su un conflitto di competenza a proposito del capitolo generale francescano, cui era stato delegato come rappresentante del papa suo nunzio. Altre tensioni si crearono successivamente con l'assemblea del clero di Melun, che nel luglio 1579 prese ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] nomina del De Cock. Questa decisione sollevò in Olanda una generale protesta del clero, che trovò un valido alleato nel potere . Un memoriale dell'arcivescovo sugli atti e le dottrine dell'assemblea del 1705 era stato giudicato lacunoso a Roma e, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] piccola borghesia cattolica (suo nonno, monsignor Luigi, fu vicario generale dell’Archidiocesi perugina e docente nel Seminario). Compie i suoi delle Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] nov. 1560, il M. assunse il prestigioso ruolo di ospite dell'assemblea che lo zio Cristoforo aveva assolto durante la prima fase e che ora Chiesa nell'Impero, ma soprattutto per discutere misure generali da adottare nella guerra contro il Turco, che ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] p. 387), per le loro rispettive cariche di vicario generale per la diocesi di Roma e di uditore della Camera concistoro. Il concilio bolognese fu sospeso e sciolto; l'assemblea romana di riforma progettata in sua sostituzione fu impedita dalla morte ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] parte principale tratta del concilio come assemblea legislativa, delle costituzioni conciliari e della teoria delle due spade e sulla donazione di Costantino.
Nell'impostazione generale così come nella trattazione di singoli argomenti lo J. si basa ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] andare a Roma per prendere parte a quest'assemblea, dalla quale auspicava di ricevere istruzioni circa il nudo e con la faccia rivolta verso la coda, tra lo scherno generale. A marzo l'imperatore lo esiliò in Germania. Non furono risparmiati ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...