Terra, Gabriel
Politico uruguaiano (Montevideo 1873-ivi 1942). Esponente del Partido colorado, divenne presidente del Paese nel 1931. Col pretesto di affrontare la crisi economica in modo più incisivo, [...] nel 1933 sciolse l’assemblealegislativa e revocò la Costituzione, instaurando una dittatura di fatto. Rieletto nel 1934, migliorò i rapporti con gli Stati Uniti, ma intensificò pure le relazioni con la Germania nazista. Rimase in carica fino al 1938 ...
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Singh, Bhagat
Patriota e rivoluzionario indiano (Banga, Panjab, 1907-Lahore 1931). Di famiglia Jat di medie condizioni, fu membro della Hindustan socialist republican association e fondatore (1925) della [...] Nav jawan Bharat sabha di Lahore. Nel 1928 uccise un poliziotto inglese e nel 1929 fece esplodere una bomba nell’Assemblealegislativa di Nuova Delhi; arrestato, venne impiccato nel 1931. ...
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Basu, Jyoti
Politico indiano (Calcutta 1914-ivi 2010). Di famiglia benestante, compì gli studi giuridici a Londra. Negli anni Quaranta aderì al Communist party of India e partecipò a movimenti sindacali. [...] Membro dell’Assemblealegislativa del Bengala dal 1946, fu tra i fondatori del Partito comunista marxista e guidò il governo del West Bengal dal 1977 al 2000. ...
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Uomo politico (Mountsous-Vaudrey, Giura, 1807 - ivi 1891). Avvocato repubblicano, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), rimasto fuori della vita pubblica per quasi tutta la durata [...] dell'impero di Napoleone III, ritornò alla Camera nel 1868. Presidente dell'Assemblea nazionale dal 1871 al 1873, sostenne Thiers e fu ostile alla politica monarchica del Mac-Mahon. Presidente della Camera dei deputati (1876-79), il 30 genn. 1879 ...
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Antichissimo legislatore greco, di Locri Epizefirî; secondo Eforo, autore della più antica legislazione scritta prodotta in ambiente greco. Eusebio ne data l'opera legislativa intorno al 663 a. C.; una [...] al sec. 7º a. C. il personaggio o almeno l'opera legislativa che con esso è collegata. Delle leggi a lui attribuite si conosce , o la modificazione, di una legge si presentasse all'assemblea con un laccio al collo, col quale doveva esser messo ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] prima volta a suffragio universale (1848), e alla Legislativa (1849), entrambe a maggioranza conservatrice, guidò un ritornare a Parigi solo nel 1870; fu eletto deputato all'Assemblea nazionale (1871, ma si dimise subito, rifiutandosi di partecipare ...
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Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue [...] Belgio, la Spagna e la Svizzera, tale da contrapporsi allo Zollverein tedesco. Deputato nel 1847, membro dell'Assemblea costituente (1848) e della legislativa (1849), ministro dei Lavori Pubblici e degli Interni (1848 e 1851), su posizioni sempre più ...
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Uomo politico ed economista francese (Salins, Giura, 1808 - Parigi 1893); capitano del genio, si dimise nel 1831 per farsi propagandista delle idee socialiste di F.- M.-Ch. Fourier in periodici e in tutta [...] serie di scritti, dei quali è fondamentale Destinée sociale (1834-44). Eletto deputato all'Assemblea costituente nel 1848, e poi a quella legislativa, fu, insieme ad altri capi socialisti, accanito avversario di Luigi Napoleone Bonaparte. Coinvolto ...
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Uomo politico (Parigi 1807 - ivi 1890). Figlio di Pierre-Antoine, fu membro della Camera dei Pari (1832-48), deputato all'Assemblea costituente (1848) e alla legislativa (1849), della quale era vicepresidente [...] nei confronti del Concilio Vaticano e perché contrario al plebiscito voluto da Napoleone III in quell'anno per le trasformazioni costituzionali del regime. Membro dell'Assemblea nazionale del 1871, senatore (1876-79), militò nelle file monarchiche. ...
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Uomo politico còrso (San Fiorenzo 1753 - Montenero, Livorno, 1832); supplente agli Stati generali nel 1789, deputato alla Legislativa (1791), avversò Pasquale Paoli, da lui denunciato come nemico della [...] giacobino, assolse varie missioni nell'isola per conto del governo francese (1792-93-98), e fu perciò dichiarato infame dall'assemblea di Corsica, ma essendosi opposto, come deputato dei Cinquecento, al colpo di stato di Bonaparte, fu condannato alla ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...