Uomo politico (Pontedera 1903 - Roma 1981). Aderente in gioventù al Partito popolare, tra il 1942 e il 1943 fu tra i fondatori della Democrazia cristiana, che rappresentò alla Consulta nazionale (1945-46) [...] e all'Assemblea costituente (1946-48). Deputato (1948-68) e senatore (1968-76), fu ministro dell'Industria e Commercio (1947; 1950-51), dei Trasporti (1953), delle Partecipazioni statali (1956-57), dei Lavori pubblici (1957-60), dell'Industria (1963) ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] per perfezionare definitivamente le risoluzioni di principio dell'Assemblea Generale. Fino a che il mondo è rimasto morte di Stalin nel 1953, mirava a una propria autonomia politica nazionale che non si conciliava con la pretesa di Mosca di continuare ...
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Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] su quattro collegi circoscrizionali e uno nazionale per la designazione dei magistrati di non si applica. Il che non significa che la scelta dell'Assemblea costituente debba definirsi irragionevole e immotivata, giacché è la stessa Costituzione a ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] stabiliva che le forme istituzionali fossero scelte dal popolo italiano dopo la liberazione del territorio nazionale, con l'elezione di un'Assemblea costituente per deliberare la nuova costituzione dello stato, e attribuiva al consiglio dei ministri ...
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RAPPRESENTANZA politica (XXVIII, p. 842)
Ferruccio PERGOLESI
La letteratura dottrinale sulla rappresentanza politica (o "rappresentazione", secondo la terminologia da taluno ritenuta tecnicamente più [...] fatto, quelle ideologie e quegli interessi portati sul piano nazionale, in modo più o meno vasto ed intenso, Ranelletti, S. Romano, A. Tesauro, ecc.) e gli Atti dell'Assemblea costituente, cfr. G. Ambrosini, La rappresentazione degli interessi e il ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] paesi europei, dove dovette competere con i più giovani movimenti nazionalista e socialista. In Europa la sua influenza toccò il vertice , intoccabile. Ad Atene perfino la facoltà dell'assemblea dei cittadini di modificare la legge era sottoposta a ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] mediato dà maggior peso ai cittadini su importanti materie di rilevanza nazionale, e in questo modo accresce la facoltà d'azione morale giovani (1955), in Scritti per il ventesimo anniversario dell'Assemblea costituente, vol. I, Firenze 1969, pp. 117- ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , 1933, un'economia mista sottoposta a un "piano del lavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza del 38% dei voti conseguiti nelle elezioni dell'Assemblea costituente il 19 gennaio 1919, nonostante l'opposizione ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] di grande attualità, nel caso di una guerra di ‛liberazione' nazionale (ove è chiaro che la libertà cui ci si riferisce è la la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, approvata dall'Assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, è stato ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] questo mandato non dovrebbe escludere uno spazio deliberativo per l'assemblea e quindi margini di autonomia per i rappresentanti. Ma il collegio di elezione del deputato o l'intera comunità nazionale, porta il suo ragionamento al di là del puro dato ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...