PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] convenzione che prevedeva la convocazione di un’apposita assemblea per accertare la volontà della maggioranza dell’ storia patria, Carte d'Ayala; presso l'Archivio storico del Museo nazionale di S. Martino di Napoli. Profili biografici: F. Carrano, ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] nelle file della Democrazia cristiana dopo la caduta del fascismo.
Nel 1945 fu membro della Consulta nazionale e, nel 1946, eletto deputato all'Assémblea costituente. Il 18 sett. 1946 fu chiamato a sostituire Epicarmo Corbino al ministero del Tesoro ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Fiume e la Dalmazia. I suoi articoli sull'Idea nazionale, in cui polemizzava aspramente contro l'abbandono della di monumenti e la persecuzione degli italiani in Dalmazia, inducendo l'assemblea à sospendere i lavori in segno di lutto.
Dopo un'ultima ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] (18 giugno - 12 dic. 1944) e venne eletto vicepresidente della Consulta nazionale. Infine, nel 1946, si candidò nelle file del Partito socialista di unità proletaria (PSIUP) per l'Assemblea costituente e riuscì eletto con un alto numero di preferenze ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] suo operato.
Nel 1903 partecipò al congresso della Lega nazionale delle cooperative e sostenne la tesi dell'adesione delle cooperative della Difesa, e nel maggio 1918 presiedette anche un'assemblea generale degli iscritti di Firenze. Nel 1918, quale ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] anche a un impegno politico: deputato di Russi nell'Assemblea delle Romagne, votò la decadenza del potere temporale. Ufficiale e al reclutamento regionale, che avrebbe indebolito la coesione nazionale. Sostenne anche la necessità di nuove navi per ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] parlamentari. Nella II legislatura tornò alla Camera, eletto nel collegio unico nazionale e, dal marzo 1954 fino alla fine della legislatura, fu vicepresidente dell'assemblea. Fu, inoltre, presidente del gruppo misto e membro della commissione Lavoro ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] al moto rivoluzionario, e guidò una spedizione di guardie nazionali nel Ferrarese. Fallito il tentativo di creare uno Stato preside della Provincia, il 29 gennaio fu eletto all'Assemblea costituente di Roma, nel febbraio fu nominato dal governo ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] prima volta il problema della limitazione dei poteri della futura Assemblea costituente. La stessa decisione dei liberali di mettere in crisi B. visse gli ultimi anni ai margini della vicenda politica nazionale.
Il B. morì a Torino il 14 marzo 1980.
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] che si aprì sul ruolo della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (nell'agosto 1924 riconosciuta forza armata dello Stato), e che e dallo stesso Mussolini, che nel corso dell'assemblea del partito fascista del 28 gennaio dello stesso anno ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...