ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] demani in Sicilia; tra i suoi interventi all'assemblea si ricordano quello (contrario al parere della maggioranza di G. A., Reggio Calabria 1874; V. Fontanarosa, Il parlamento nazionale napoletano per gli anni 1820 e 1821, Roma 1900, pp. 17, ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] , in La Strenna dell'anno XV, Piacenza s. d. [ma 1937], p. 86), cfr. Le Assemblee del Risorgimento, Roma 1911, I, pp. 427 ss., 641 ss., e D. Demarco, Le AssembleeNazionali e l'idea di Costituente alla dimane del 1859, Firenze s. d. [ma 1947], pp. 43 ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] Gabriele Pepe, dal Comitato di sicurezza pubblica costituito dall'Assemblea, presso il comando militare delle truppe borboniche, per militare, chiamando fra l'altro a Napoli la Guardia nazionale di Salerno, l'atteggiamento dell'A., che rientrato ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] B. fu favorevole al movimento d'indipendenza e di unificazione nazionale, tanto che, nel 1859, partito da Modena il duca Francesco V, ebbe parte di primo piano nell'Assemblea costituente modenese e fu relatore della proposta di decadenza del regime ...
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BELLUOMINI, Giacomo
Ubaldo Tintori
Nacque a Viareggio (Lucca), da Francesco e da Margherita Poggi, probabilmente nel 1789.
Molti sono i dati biografici che restano incerti per il Belluomini. La voce [...] Toscana. Nel 1859, eletto nel compartimento di Lucca, fu deputato all'Assemblea toscana che votò l'annessione al Piemonte. Nel 1861 fu nominato generale comandante la Guardia nazionale di Firenze. Morì a Firenze il 5 febbraio 1869.
Scritti: Ordinanza ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] un ultimo, trionfale viaggio in America (1784). Membro dell’Assemblea dei notabili (1787), deputato agli Stati generali (1789), dei diritti e dopo il 14 luglio organizzò la guardia nazionale, alla quale fece adottare la coccarda tricolore. Le giornate ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] necessità di dare un contenuto sociale alla rivoluzione nazionale italiana, delineava un programma politico incentrato sul federalismo Cacciatori delle Alpi. Fu poi eletto deputato dell’Assemblea toscana e, ribadendo i suoi ideali autonomisti e ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] Brosamer, consigliere aulico, morta il 20 genn. 1805.
Fonti e Bibl.: Biblioteca nazionale centrale, Firenze, Carte Passerini, pp. 236-239; [R. Tanzini?], Atti dell'assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana tenuta in Firenze nell'a. 1787 ...
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BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] cui dichiarava che non avrebbe mai partecipato ad un'assemblea dove la libertà e l'autonomia dei membri 1848, Modena 1947, p. 78; A. Mambelli, I Forlivesi nel Risorgimento nazionale, Forlì 1963, ad vocem; per Pietro, v. L'Archivio dei governi ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] di soluzioni radicali, si fece designare da un'assemblea popolare a far parte della nuova amministrazione presieduta dei Francesi (dicembre 1798). Fu quindi comandante della Guardia nazionale di Asti, e partecipò alle azioni di Carmagnola e Pinerolo ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...