Capopartito cèco, nato il 22 gennaio 1810, morto il 21 giugno 1880. Compiuti gli studî a Vienna, venne a Praga ad esercitarvi l'avvocatura. Con i suoi scritti Böhmische Bauernzustände e O robotě a výkupu [...] la liberazione dei contadini. Fu uno degli organizzatori dell'assemblea popolare di Praga dell'11 marzo 1848, nella quale nell'opposizione contro il governo. Decise allora, col gruppo parlamentare cèco, di lasciare Vienna, firmando nel 1867, insieme ...
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Magistrato e uomo politico francese, nato a Neubourg (Eure) il 27 febbraio 1767, morto a Rouge-Perriers il 2 marzo 1855. Allo scoppio della Rivoluzione francese era avvocato presso il Parlamento di Normandia [...] tempi del regno di Luigi Filippo e fu cliamato a presiedere il governo provvisorio costituito subito dopo la rivoluzione del febbraio del 1848. In quello stesso anno, fu eletto membro dell'Assemblea costituente, e vi terminò la sua vita parlamentare. ...
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SEITZ, Karl
Franco VALSECCHI
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 4 settembre 1869. Maestro elementare (1888), iniziò la sua attività politica nelle file della socialdemocrazia, di cui divenne [...] , presidente dell'Assemblea nazionale costituente, esercitò le funzioni di capo dello stato. Nel 1920, eletto secondo la costituzione un presidente della repubblica, il S. riassunse la direzione del partito e della frazione parlamentare, e divenne ...
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Uomo politico francese, comunista, nato a Paimpol (Côtes-du-Nord), il 20 settembre 1869. Professore di filosofia, aderì nel 1891 al Parti ouvrier français di Guesde passando poi (1905) al Partito socialista [...] di Poincaré e nel 1927 per quella alla guerra del Riff. Decaduto dal mandato parlamentare nel gennaio 1940 in eguito ai decreti anticomunisti di Daladier, è stato rieletto a tutte le assemblee successive alla liberazione. Nella qualità di decano dell ...
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Nacque a Pont-à-Mousson il 10 ottobre 1757. Colonnello e ardente framassone, fu eletto deputato agli stati generali del 1789. Il 25 giugno fu l'oratore dei 47 rappresentanti della nobiltà che andarono [...] a riunirsi al terzo stato. Entusiasta del sistema parlamentare inglese, non riuscì a far prevalere le sue idee Raynal che fu letta, il 31 maggio 1791, alla tribuna dell'Assemblea stessa e vi produsse un tumulto indescrivibile. Nella notte dal 9 al ...
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Uomo di stato francese, nato a Saujon (dipartimento della Charente Inférieure) il 4 dicembre 1798, morto a Reuil il 27 giugno 1881. Eletto deputato nel 1834, si segnalò tra i fautori del Thiers e gli avversarî [...] che preparò la rivoluzione del 1848. Rieletto all'Assemblea costituente, fu ministro dell'Interno nell'ottobre 1848 governo nel 1876, e, dopo l'insuccesso della rivoluzione parlamentare del 16 maggio, fu richiamato dal MacMahon alla presidenza del ...
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Uomo politico e diplomatico lettone, nato il 7 febbraio 1888. Attese a Riga agli studî secondarî, seguiti da quelli di giurisprudenza a Pietroburgo (1906-1910). Stabilitosi all'estero come giornalista [...] pace. Membro del consiglio nazionale nel 1919 e dell'assemblea costituente nel 1920, fu da allora in poi sempre della frazione socialista e dal 1921 presidente della commissione parlamentare per gli Affari esteri. Fu ministro aggiunto ( ...
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Giurista, nato a Favara (Agrigento) il 24 ottobre 1886. Iniziata la carriera della magistratura, entrò successivamente nell'insegnamento universitario (1911); professore di diritto costituzionale nell'università [...] parte del Parlamento a giudice costituzionale. Deputato all'Assemblea Costituente, ebbe parte molto attiva nella preparazione della giuridiche, Torino 1910-14; La trasformazione del regime parlamentare, Roma 1922; La riforma elettorale, Roma 1924; ...
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Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta [...] la liberazione, Parigi l'ha eletto alle due Costituenti e all'Assemblea nazionale, delle quali è stato vicepresidente fino al gennaio 1948. È presidente del gruppo parlamentare comunista, ove si è rivelato erede piuttosto dell'aggressività oratoria ...
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Parlamentare francese, nato a Thonas (Dordogna), il 7 maggio 1885. Diede assai presto un largo contributo alla stampa radicale e nel 1919 fondò l'Ère nouvelle. Deputato della Dordogna nel 1924, fu costantemente [...] la deportazione in Germania. È una delle personalità più notevoli del risorto partito radicale ed è stato, dopo la liberazione, vicepresidente del gabinetto Ramadier come pure della seconda Costituente; attualmente lo è dell'Assemblea nazionale. ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...