DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] regime fascista, offrendo tra l'altro il suo medagliere parlamentare in occasione della raccolta dell'"oro alla patria". Il 17 giugno dello stesso anno il D. risultò eletto all'Assemblea costituente nel collegio unico nazionale. Nel dicembre 1947, al ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] seppe conquistarsi in breve tempo il rispetto di tutta l'assemblea e, nel 1873, fu rieletto senza che gli ,G. B. olivicoltore e uomo politico, Roma 1090; S. Cilibrizzi,Storia parlamentare polit. e diplom. d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, I-III, ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] sempre legato da un'affettuosa, devota ammirazione. Deputato all'Assemblea dei Rappresentanti della Toscana, dopo la unione al Piemonte Minghetti. Ma non era portato all'attività parlamentare e continuava a sentirsi attratto dal giornalismo politico ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] la decisione del governo di sciogliere l'Assemblea. Tornò subito alla Camera (XIV legislatura della sua morte (a cura della sorella), Montagnana 1907; S. Cilibrizzi, Storia parlament. politica e diplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, III, ( ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] nelle file della Democrazia cristiana. Venne quindi eletto deputato all'Assemblea costituente nel collegio di Catania. Entrò poi a far "Inclinerei a credere che la mia non breve attività parlamentare mi volge a pensieri poco lieti. All'infuori dell' ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione di un'Assemblea costituente. Eletto il 23 genn. 1849 - come il cugino Vincenzo intervallo nella suia vita di studioso fu il mandato parlamentare che, nelle elezioni politiche del 22 ott. 1865 ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] membro, il 16 luglio 1864 rinunziò al mandato parlamentare, ma glì elettori gli confermarono la fiducia. p. 2; Id., La convenzione di settembre, Bologna 1899, p. 148; Le assemblee del Risorgimento, Roma 1911, I-IV, passim; L. C. Farini, Epistolario, ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] ), i cui abitanti ottennero cittadinanza francese e rappresentanza parlamentare a Parigi. Nel 1902 la capitale dell’AOF e B. Diagne fu il primo deputato africano eletto all’Assemblea nazionale, nonché fondatore in S. del Parti républicain-socialiste ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] nemico, venne eletta a suffragio universale una nuova assemblea, la Convenzione, nella quale Robespierre si impose come figura di primo piano tra i montagnardi (detti così in quanto nell’aula parlamentare erano seduti in alto), guidando l’aspra lotta ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] i menscevichi rimasero legati a una visione democratico-parlamentare, convinti che soltanto un pieno sviluppo della dopo il ritorno in Russia di Lenin e Trockij. Nell’Assemblea costituente, democraticamente eletta, i bolscevichi erano in minoranza, ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...