Donna politica cinese (n. Nantong 1945). Dopo la laurea in Chimica presso l’Università di Tsinghua (1970), ha lavorato per alcuni anni come chimica a Pechino prima di dedicarsi alla politica. Già iscritta [...] donna membro del diciassettesimo Politburo del partito e l’anno successivo è stata eletta deputato all’Assemblea Nazionale del popolo (il più importante organo statale della Cina). Appartenente al gruppo dei “principi rossi” (conservatori), ma allo ...
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Mujica Cordano, José Alberto detto «Pepe». - Uomo politico uruguaiano (n. Montevideo 1935). Negli anni Sessanta è stato tra i fondatori del Movimento di liberazione nazionale (MLN) dei Tupamaros. Dopo [...] democratico, è stato uno dei fondatori del Movimento di partecipazione popolare (MPP). Dal 1995 ha ricoperto svariate cariche istituzionali e e senatore (2000-10), è stato nominato presidente dell’Assemblea generale e del Senato (2005-10). Nel 2009 è ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] contro i quali egli capeggiò il giorno successivo la rivoluzione popolare di Parigi. Dal Comitato di salute pubblica fu incaricato dell'organizzazione degli armamenti per l'esercito repubblicano. Incriminato dal governo del Direttorio, fuggì a Sedan, ...
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Gilani, Syed Yousuf Raza. – Uomo politico pakistano (n. Karachi 1952). Specializzato in giornalismo, ha iniziato la propria carriera politica nel 1978, come membro del comitato centrale del partito Lega [...] numerosi incarichi ministeriali negli anni Ottanta, nel 1988 è diventato membro del Partito popolare del Pakistan (PPP). Ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Assemblea nazionale del Pakistan tra il 1993 e il 1997. Accusato formalmente di abuso ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1872 - Parigi 1962). Deputato radical-socialista (1902-22), senatore (1926-40), più volte sottosegretario di stato, fu ministro dell'Istruzione (1914-15) e due volte governatore [...] provocata dalla rimilitarizzazione della Renania da parte della Germania nazionalsocialista. Dimessosi dopo la vittoria del Fronte popolare, tornò più tardi al governo come ministro dell'Interno (1937-40). Prigioniero dei Tedeschi (1943-44 ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità [...] della propria elezione di fronte a un'assemblea di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore Lotario, e di Albano, il cui comportamento avido e dispotico suscitò grave malcontento popolare. Pochi mesi prima della sua morte, nell'agosto 846, le ...
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Uomo politico francese (Chartres 1753 - foresta di Saint-Émilion, Gironda, 1794). Avvocato eletto per il Terzo agli Stati Generali (1789), fu con M. Robespierre alla testa di un piccolo gruppo di deputati [...] democratici schierati all'estrema sinistra nell'Assemblea Costituente. Eletto sindaco di Parigi nel nov. 1791, favorì la dimostrazione antimonarchica del 20 giugno e l'insurrezione popolare del 10 ag. 1792. Presidente della Convenzione (20 sett. 1792 ...
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Rivoluzionario francese (Bonnieux, Provenza, 1748 - Sinnamaray, Guiana, 1798). Guidò l'agitazione popolare avignonese contro il governo pontificio e fu inviato (1791) presso l'assemblea costituente francese [...] per chiedere la riunione del contado venassino alla Francia. Deputato alla Legislativa e alla Convenzione, membro del comitato di sicurezza generale, fu uno degli organizzatori dell'insurrezione del 31 ...
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Uomo politico (Pontedera 1903 - Roma 1981). Aderente in gioventù al Partito popolare, tra il 1942 e il 1943 fu tra i fondatori della Democrazia cristiana, che rappresentò alla Consulta nazionale (1945-46) [...] e all'Assemblea costituente (1946-48). Deputato (1948-68) e senatore (1968-76), fu ministro dell'Industria e Commercio (1947; 1950-51), dei Trasporti (1953), delle Partecipazioni statali (1956-57), dei Lavori pubblici (1957-60), dell'Industria (1963) ...
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Uomo politico tedesco (Enkenbach, Palatinato, 1874 - Monaco 1923). Deputato al Reichstag, aderì al Centro cattolico. Fu anche membro della Dieta bavarese e dell'Assemblea nazionale di Weimar. Ministro [...] gabinetto di O. Bauer dal 21 giugno 1919, diede le dimissioni nel genn. 1920, dopo la scissione del Partito popolare bavarese dal Centro. Ambasciatore a Parigi dal luglio 1920, fu richiamato nel genn. 1923 in seguito all'occupazione francese della ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...