I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ripetutamente il tema della disciplina ecclesiastica. L'assemblea gradense del 1330, ad esempio, si 1963, pp. 165-167; v. anche dello stesso autore Pietà ufficiale e pietà popolare in tempo di peste, in AA.VV., Venezia e la peste 1348/1797, Venezia ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] monsignor Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di popolo, rifugiandosi a Cornate d’Adda, perché si rifiutò di cantare il massoniche (organizzatesi a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864 ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] 1996, n. 109, sollecitata da un disegno di legge d’iniziativa popolare promosso da Libera, nomi e numeri contro le mafie, disciplina la sul potere dell’amministratore di convocare l’assemblea per la sostituzione degli amministratori della società.
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] nei dibattiti e negli scontri politici all’interno della Assemblea costituente eletta il 2 giugno 194611. Il papa, La città è la chiesa; il re della città, Cristo; due i popoli, due ordini nella chiesa: quello dei chierici e quello dei laici; due ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, votata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1948, è in più allarmante per l’antagonismo che si scatena fra le popolazioni autoctone dei Paesi occidentali e le masse crescenti dei migranti. ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] che di contrapposizione. In una formulazione polemicamente antimonarchica l'Assemblea del 1789 si definisce légitime, nel senso dell'adeguazione della legge costituzionale alla volontà popolare; al tempo stesso tutta la pubblicistica rivoluzionaria ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] certamente una costituzione rivoluzionaria, dove il principio di legittimità popolare veniva espresso nitidamente nell’art. 15: «Ogni potere viene dal Popolo. Si esercita dall’Assemblea, dal Consolato, dall’Ordine giudiziario». La Costituente della ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] ratifica è stata preceduta dalla revisione della Costituzione, approvata dall’Assemblea dei Deputati e dal Senato il 28.2.2005 ed II in cui si evidenziano i valori comuni dei popoli d’Europa, valori qualificati come indivisibili e universali; essi ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] oltre al Presidente ed al Consiglio provinciale, oggi compare «l’assemblea dei sindaci» (co. 54). A questa, che è « eletto tra i consiglieri, eccezion fatta per i Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, nei quali il Consiglio comunale è ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] è prevalentemente orale e la decisione spetta a una giuria popolare), ovvero si estende anche al fatto (quando questo è scelte politiche (v. Damaska, 1986), non effettuate sempre dall'assemblea elettiva, ma almeno in parte dai magistrati stessi.
Lo ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...