CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] se fosse rimasta estranea allo spirito dell'antichità classica; l'assemblea non recepì tale proposta e la respinse con larga maggioranza (del quale era soprattutto sostenitore il partito popolare) avvertendo che il rinnovamento della scuola sarebbe ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] cit., p. 67.
15 A. Gemelli, F. Olgiati, Il programma del Partito Popolare Italiano. Come non è e come dovrebbe essere, Milano 1919, per il quale cfr 1968 e il 1969 in Cattolica nasceva l’Assemblea di contestazione ecclesiale, che spostava la protesta ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] notizia del programma messo a punto dalla seconda assemblea dell’Opera dei congressi (la struttura di coordinamento artigiana o di proseguire, magari, gli studi. La scuola popolare, grazie anche all’appoggio che l’iniziativa trovò presso l’Aimc ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Azione Cattolica, non deve rivolgersi alle Assemblee dove le preoccupazioni organizzative e procedurali di J.M. Prellezo, Roma 2006.
13 Cfr. F. Traniello, La cultura popolare cattolica, in Fare gli italiani, a cura di S. Soldani, G. Turi, ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] il ridare ai vescovi la nomina dei parroci già di elezione popolare, non era che un richiamarsi all'esigenza già prospettata negli ammirazione in Napoleone, contribuì al sostanziale fallimento di quell'assemblea.
Il B. morì a Milano il 12 ott. 1812 ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] il G. a promuovere e curare la pubblicazione dell'opuscolo Le feste del popolo romano dal giorno 17 luglio del 1846 al 1° gennaio 1847, raccolta di presidenza per poi essere confermato segretario dell'Assemblea. Nell'ottobre il primo ministro P. Rossi ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] del cessato Ducato.
Indetti dal dittatore L.C. Farini i comizi elettorali, il L. fu eletto all'Assemblea dei rappresentanti del popolo delle province parmensi per il collegio di Colorno. Il 12 sett. 1859 tenne un appassionato discorso a favore ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...