FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] decisioni adottate. Quando il 15 luglio 1563 l'assemblea riuscì finalmente ad accordarsi sulla regola della residenza, cupola.
In questi anni il nome del F. era già divenuto popolare in Roma per un'altra opera architettonica, il palazzo che si era ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] , un canonico della cattedrale milanese. Il nuovo vescovo, facendosi interprete dei sentimenti del clero e del popolo, convocò una grande assemblea e in essa deliberò di rivolgersi alla Sede apostolica per corroborare e far più glorioso il culto del ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] confessore della B., e suo portavoce, dovette rassicurare l'assemblea circa l'umiltà di lei e rendersene personalmente garante. sulla B. un giudizio esplicitamente negativo, nota che "il Popolo, come l'animo da qualunque specie di religione è tocco, ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] condotta sino ai nostri giorni a facile istruzione popolare (ibid. 1872) nella cui dedica riconosceva che 604), I, Faenza 1927, pp. 23 s.; P. Rigobon, Gli eletti delle Assemblee veneziane del 1848-1849, Venezia 1950, p. 249; B. Bertoli, Le origini ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] da Urbano IV, i cui membri venivano definiti dalla voce popolare "fratres" o "milites gaudentes"; la madre era una si sarebbe dovuto ricostituire l'unità del mondo cristiano.
L'assemblea, in effetti, finì col dichiarare deposti sia il pontefice ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] il prete chioggiotto Giorgio Baffo, e l'Assemblea veneziana ne aveva accettato la scelta, trattandosi , Storia di Chioggia..., Chioggia 1870, pp. 271, 274; D. Razza, Storia popolare di Chioggia, I, Chioggia 1898, p. 515; E. Carusi, Un ricordo dell ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...