Le elezioni del novembre 1964 confermarono che B. e il partito desturiano (ribattezzato "Partito socialista desturiano") avevano ormai il pieno controllo sul paese. B. andò quindi accentuando la sua funzione [...] 1974 dalla sua acclamazione a presidente a vita da parte dell'Assemblea nazionale, che così accolse la proposta da lui stesso avanzata ai movimenti rivoluzionari condotta in Africa dalla Cina popolare; nel 1965 avanzò la proposta di un'associazione ...
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Il ministero Daladier, costituito il 10 aprile 1938 con il concorso dei moderati, dei radicali e di alcuni socialisti indipendenti (questi ultimi ben presto dimissionarî), venne a dare atto della definitiva [...] disgregazione del precedente Fronte popolare, alle cui tesi il D., dimentico di precedenti atteggiamenti, era ormai nettamente comunista di annullarne l'elezione) e il 10 novembre all'Assemblea nazionale.
Bibl.: F. Goguel, La politique des partis ...
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(VI, p. 426).- Il 30 gennaio 1933 ebbe inizio il periodo della lotta del nazismo contro il cosiddetto particolarismo bavarese. Dapprima fu nominato, nella persona del generale F. von Epp, un commissario [...] del consigliere di stato F. Schaffer, capo del partito popolare bavarese, i quali avevano accusato Hitler di avere violato la della Baviera nella zona di occupazione americana - una assemblea costituente bavarese, eletta nell'estate del 1946, elaborò ...
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Uomo politico argentino, nato a Chascomùs (Buenos Aires) il 12 marzo del 1927, da una famiglia originaria della Galizia e di salda fede repubblicana.
Studiò lettere e giurisprudenza all'università di La [...] con l'intento di rivitalizzare l'UCR, facendone un movimento popolare, democratico e riformista più vicino alle democrazie europee, fondò oppose apertamente al governo e come copresidente dell'Assemblea permanente per i diritti umani (un'associazione ...
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Avvocato e uomo politico, nato a San Cataldo (Caltanissetta) il 29 ottobre 1905. Di formazione cattolica, sin dagli anni giovanili ha operato in seno alle associazioni cattoliche del la sua città, partecipando [...] Gioventù Cattolica, alla FUCI, e aderendo al Partito popolare italiano, nel quale ha militato sino allo scioglimento , è stato presidente della Regione (1947) e presidente dell'Assemblea regionale (1956). Senatore (1963) e deputato (1968), ha ...
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(App. III, I, p. 594)
Uomo politico francese, morto a Parigi il 30 marzo 1988. Senatore dal 1959 al 1966, si venne progressivamente avvicinando al presidente De Gaulle che, nel 1963, gli affidò una missione [...] nella Cina popolare per avviare rapporti diplomatici. Ministro dell'Agricoltura nel 1966 nel gabinetto Pompidou, dopo con l'incarico degli Affari sociali. Nel 1973 divenne presidente dell'Assemblea nazionale, carica che tenne fino al 1978. Nel 1979 fu ...
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Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta [...] 1931, D. ebbe importanza capitale nella formazione del Fronte Popolare e, nel 1938, si distinse per una vivace opposizione agli , Parigi l'ha eletto alle due Costituenti e all'Assemblea nazionale, delle quali è stato vicepresidente fino al gennaio ...
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Parlamentare francese, nato a Thonas (Dordogna), il 7 maggio 1885. Diede assai presto un largo contributo alla stampa radicale e nel 1919 fondò l'Ère nouvelle. Deputato della Dordogna nel 1924, fu costantemente [...] ministro degli Esteri a tutti i gabinetti di Fronte popolare e difese strenuamente il principio del non intervento in liberazione, vicepresidente del gabinetto Ramadier come pure della seconda Costituente; attualmente lo è dell'Assemblea nazionale. ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] portato a un più alto tenore di vita l'intera popolazione, compresa la classe operaia. Il socialismo era tuttavia da preferirsi politica comunista. I comunisti che seggono nelle assemblee parlamentari non sono autorizzati ad agire indipendentemente ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] passaggio dalla monarchia alla repubblica, fu eletta l'Assemblea che avrebbe redatto la nuova costituzione e fu varata , che erano contrari e si erano uniti nel Fronte popolare. La Democrazia cristiana conquistò una schiacciante vittoria, con il ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...