GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] e al suo posto fu eletto Nicolò da Zoagli, un popolare che godeva fama di rettitudine ed equità. La sua decisione legittimare una simile procedura, si fece confermare doge da un'assemblea di elettori compiacenti.
Lo sdegno fu enorme. Già due giorni ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] . Miglioli, dirigente delle leghe bianche nel Cremonese e deputato del Partito popolare (da cui fu espulso il 24 genn. 1925).
Al III congresso giugno 1946 il G. venne eletto all'Assemblea costituente nella circoscrizione Lecce-Brindisi-Taranto e fece ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] titolo, si fece eleggere conte di Corsica, ma da un'assemblea dei suoi partigiani che si riunì a Morosaglia nel corso del indifferente nei confronti di questo movimento ecclesiale a larga base popolare, finì poi con l'aderirvi, così come del resto ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] Instruzione di un teologo filantropo al clero e al popolo romano.
L'operetta conferma i rapporti esistenti tra al C. sono avanzate da V. E. Giuntella, nella introduzione ad Assemblee della Repubblica romana 1798-99, I, Bologna 1954, p. LXXXIV.
Fonti ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] era la propaganda in favore della convocazione di un'Assemblea costituente italiana, che elaborasse una nuova configurazione politica della penisola realmente rispettosa della volontà popolare. Su questa linea egli continuò a puntare anche dopo ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] formazione del diritto positivo e la coscienza giuridica popolare, ibid. 1914; L'essenziale della filosofia del 1996, pp. 119-122; Dall'Italia tagliata in due all'Assemblea costituente. Documenti e testimonianze dai carteggi di Benedetto Croce, a cura ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] e l'A., uscito dal castello, parlò alla Piazza riunita in S. Agostino. Nell'assemblea prevalsero gli elementi moderati, che decisero, però, di sacrificare all'animosità popolare il Genoino. Nei nuovi accordi stipulati tra il viceré e la Piazza il 31 ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] deputato che affirontasse coraggiosamente la folla tumultuante di fronte alla sede dell'Assemblea (ibid., p. 522). Avrebbe inoltre steso una bozza di proclama al popolo toscano, concertata con il, municipio, che, però, venne scartata in favore di ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Genova, si adoperò per contenere il furore popolare nella sommossa del 1º marzo 1848 per cacciare incaricato di stendere un ultimatum al re con la richiesta di un'Assemblea costituente, di un ministero democratico e le dimissioni dell'intendente G. ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] in rappresentanza della DC e membro dell'Assemblea costituente, venne eletto alla Camera dei deputati romano; Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Cultura popolare, Gabinetto, Fascicoli di personalità e di testate giornalistiche, b. ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...