Ciascuna delle unità, originariamente di 100 uomini, in cui fu suddivisa la cittadinanza romana a scopo militare e politico, sulla base del censo. Le c. erano 193: la cavalleria (equites) aveva 18 c.; [...] sec. a.C., ma secondo la tradizione risale a Servio Tullio. Nel campo politico, l’ordinamento in c. vigeva nell’assembleapopolare: i comizi (➔) centuriati.
Nel campo militare, la c. era l’unità di base della legione; nel riordinamento operato forse ...
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Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] territoriali. Tale sua impostazione della politica veneziana venne del tutto smentita alla sua morte con l'elezione al dogado del rivale di sempre Francesco Foscari. M. fu l'ultimo doge la cui elezione fosse approvata dall'assembleapopolare. ...
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Filosofia
Nell’antica Grecia, artigiano libero in contrapposizione allo schiavo. Il termine è usato da Platone nel Timeo con il significato di artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Il [...] , affidando a queste ultime il compito di creare i corpi.
Storia
Magistratura, per lo più collegiale, dell’antica Grecia. Nella lega achea i d. erano 10 e, a fianco dello stratego, esaminavano le proposte da sottoporsi all’assembleapopolare. ...
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In Atene, il maggior collegio giudicante, istituito da Solone. Potevano farne parte tutti i cittadini sopra i 30 anni: a tale scopo ogni anno si formava un registro degli eliasti composto di 6000 cittadini, [...] 600 per tribù. La e. giudicava in varie sezioni, raramente a sezioni riunite.
In alcuni paesi dorici (Argo, Corcira, Agrigento ecc.), l’assembleapopolare, corrispondente all’ecclesia di altre città greche. ...
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Console (348 a. C.); il soprannome gli venne, si narra, dall'aiuto che un corvo gli diede in un duello con un gigantesco Gallo (349), che V. riuscì a uccidere. Fu sei volte console, più volte dittatore. [...] (300) la lex Valeria de provocatione che vietava le pene corporali o di morte contro un cittadino romano senza giudizio dell'assembleapopolare. Sarebbe vissuto più di 100 anni. Le sue imprese sembrano esagerate dall'annalista Valerio Anziate. ...
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Storia
Ad Atene e in altre città che ne imitavano la Costituzione, bando che colpiva il cittadino ritenuto pericoloso per lo Stato, il cui nome veniva scritto dai membri dell’ecclesìa (l’assembleapopolare [...] in cui si deliberava sulle questioni d’interesse generale e cui partecipavano con diritto di voto tutti i cittadini) su un frammento di terracotta (ὄστρακον). Perché la votazione fosse valida, vi dovevano ...
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Nell’antica Atene, i 50 consiglieri (buleuti) in carica durante una pritania, periodo di tempo equivalente alla decima parte dell’anno essendo la bulè, o consiglio ateniese, diviso in 10 sezioni corrispondenti [...] al tramonto seguente e che per quel tempo era il capo dello Stato: presiedeva il consiglio dei 500 e l’assembleapopolare in caso di convocazione; era depositario del sigillo di Stato e della chiave dei templi dove era il tesoro pubblico. Nel ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Il deliberato del s. era di due tipi: auctoritas patrum, cioè ratifica dei deliberati dell’assembleapopolare; o deliberazione comune del magistrato e del s. e detta allora decretum (con riguardo all’autorità del magistrato) e poi senatus consultum ...
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Nell’antica Grecia, colui che redigeva le leggi (gr. νόμος), per lo più membro di un collegio investito di questo compito. N. sono attestati soprattutto in epigrafi di età ellenistica.
Nomoteta era l’autore [...] vario secondo l’epoca e la città, incaricate della revisione della legislazione vigente. Ad Atene i nomoteti erano scelti dall’assembleapopolare fra i membri dell’eliea; nel 403-402 a.C., dopo l’abbattimento dei Trenta Tiranni, furono per la prima ...
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Democratico ceco (Litomyšl 1810 - Roztoky 1880). Con i suoi scritti Böhmische Bauerzustände (1847) e O robotĕ a vykoupení se z roboty ("Della servitù della gleba e del riscatto da essa") lottò per la liberazione [...] dei contadini; fu uno degli organizzatori dell'assembleapopolare di Praga (11 marzo 1848), deputato al primo parlamento austriaco (1848-49); dopo il 1860, quale deputato alla dieta di Praga e al parlamento di Vienna, svolse attività d'autonomista ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...