Scrittrice italiana (Palermo 1913 - Roma 1991); ha collaborato a varî giornali e riviste. Dopo una raccolta di poesie (Preludio, 1940), ha pubblicato romanzi e racconti (La vigna di uve nere, 1953, n. [...] ed. 1968; Gli affatturati, 1955; Passione di Rosa, 1958; Viaggio di una sconosciuta, 1963; La signora di Cariddi, 1971; La stella Assenzio, 1985; La mafia alle mie spalle, 1991), che si riallacciano alla tradizione narrativa siciliana. ...
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Poeta e folclorista finlandese (Temmes, Oulu, 1899 - Helsinki 1973), prof. nell'univ. di Helsinki; è autore di numerose opere sull'antica poesia e mitologia finniche e, con lo pseudonimo di P. Mustapää, [...] posto in grande rilievo nella letteratura finnica contemporanea. Tra le sue raccolte di liriche ricordiamo: Jäähyvaiset Arkadialle ("Addio, Arcadia", 1945), Koiruoho ruusunkukka ("Assenzio e fior di rosa", 1947) e Linnustaja ("L'uccellatore", 1952). ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] Oenologia toscana (Firenze 1773), di questo vino tipico, il cui nome si fa risalire generalmente al termine tedesco Wermuth (assenzio). Fu però il C. che, lambiccatosi dal 1780 nel suo laboratorio, fra vinattieri e speziali, mescolando e macerando ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] sulle orine del naturalista Melchiorre Guilandino, che viveva a Padova e con il quale ebbe una controversia a proposito dell'assenzio pontico di Plinio e di Dioscoride.
Tra i testi scritti dal F., ma perduti, figura un Tractatus de plantibus (Vaerini ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] una viva predilezione per la pittura francese e olandese del Seicento, per Velázquez e Goya. Il Bevitore d'assenzio (Copenaghen, Ny Carlsberg glyptotek), presentato al Salon del 1859 e rifiutato nonostante l'apprezzamento di Delacroix, segnò il ...
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Pseudonimo dello scrittore e giornalista italiano Andrea Giovanni Pinchetti (Milano 1961 - ivi 2018). Intellettuale a tutto campo, ha vissuto una vita anarchica e ribelle che trova geniale riscontro in [...] (2004), della sua produzione successiva vanno citati: Il senso della frase (1995); Il conto dell’Ultima cena (1998); L’assenza dell’assenzio (1999); La capanna dello zio Rom (2016); E dopo tanta notte strizzami le occhiaie (2019); Io, non io, neanche ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] punta d'ironia: "riottoso, prepotente, bevitore, giocatore e libertino, beffardo e cinico" (p. 20); né manca l'esperienza dell'assenzio e della morfina, che faceva parte del "corredo" dell'eroe decadente in voga all'epoca. Tuttavia, reali interessi ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] la C., come racconta il suo biografo Bambacari, "senza sfuggire i conviti era solita mortificarne il gusto col premettere disinvoltamente assenzio o altro che ne amareggiasse il sapore. Al passaggio de' giardini o con spine o con ortiche furtivamente ...
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Pittrice italiana (n. Pescara 1936). Tema centrale dell'indagine artistica di N. è la riflessione sulla luce, che nelle sue opere - caratterizzate da una estrema finezza di tocco e da impalpabili trame [...] nelle incisioni (serie Segno e controsegno, 1974; Specchi d'ombra, 1992; Sopravvivenza del bianco, 1997; La stella Assenzio, 1999; Cadeau, 2000). Ha eseguito il bozzetto per un mosaico della stazione della metropolitana di piazza Vittorio Emanuele a ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] nella chiesa di S. Pietro a Majella di Napoli (Sigismondi, 1788); del 1783 è il gruppo del monumento funebre di G. Assenzio de Goyzueta, ove spicca la grande figura del Dolore (Napoli Signorelli, 1811). Al 1787 appartengono il sepolcro di G. B ...
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assenzio
assènzio (ant. assènzo) s. m. [dal lat. absinthium, gr. ἀψίνϑιον]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere artemisia, usate in farmacia o in liquoreria. L’assenzio propr. detto, o a. romano, o maggiore (Artemisia absinthium),...
assenza
assènza s. f. [dal lat. absentia]. – 1. a. L’essere assente da un luogo in cui uno dovrebbe trovarsi o si trova abitualmente: a. dall’ufficio, dal lavoro, da una riunione; tornò dopo lunga a.; ha fatto parecchie a.; registro delle...