FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] per spingere il Circolo del popolo di Roma e il nuovo governo repubblicano, nato dopo la fuga di Pio IX, a formare un comitato con particolare sollecitudine al consolidamento del nuovo assetto statale, attraverso il rafforzamento e l'incremento ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] sui fedecommessi, tocca un punto nevralgico di un assetto sociale fondato sul privilegio e l'ereditarietà dei 1934-40, cfr. Indice, III, 2 (per le cariche tenute nel periodo repubblicano); Viaggio a Parigi e a Londra (1766-1767). Carteggio di P. e ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] dal Bonaparte, che era ormai deciso ad imporre un nuovo assetto istituzionale alla Repubblica. Il D. si rese conto che Genova. Tornati i Francesi, e ricostituitosi un governo repubblicano ma ormai totalmente privo di connotati democratici e fortemente ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] po' vago nelle idee, ora lasciandosi "travedere repubblicano", ora dichiarando di non poter "manifestare nessuna milanesi, Milano 1958, pp. 17 s.; B. Malinverni, L'assetto politico amministrativo della Lombardia in un progetto studiato a Torino nel ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] tutta la Toscana. Il C. si rifiutò di collaborare col regime repubblicano, instaurato dopo la fuga del granduca a Vienna, e si danni subiti e che i confini toscani dovevano avere un assetto migliore, fu deciso di chiedere anche Piombino, Lucca e l ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Farina, già incline a trattative coi moderati, e P. Calvi, repubblicano radicale (ambedue autori di storie della rivoluzione siciliana; dell'opera di divenire il punto di coagulo delle bande. L'assetto istituzionale previsto dal L. era quello di un ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] , anche dopo le riforme costituzionali del 1502. Nel nuovo assetto istituzionale dello Stato posto in essere nel 1494, il G in città. Il G. accettò di sostituire il repubblicano Bernardo Rucellai, precedentemente designato, il quale aveva rifiutato l ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] Egli giunse in un momento di crisi dell'assetto confederativo (guerra del Sonderbund): la monarchia sabauda ".
Di fronte alla crescente agitazione per Roma promossa dal partito repubblicano, il C. riteneva che solo un atteggiamento assai fermo del ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] di Milano, alcuni dei quali dati alle stampe (Un repubblicano che fu nobile ai ex-nobili di Milano; Indirizzo sopra in senso anticlericale), sia proponendo articolati progetti sul futuro assetto dell'Italia e dell'Europa. In uno precisò l' ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] nell'amministrazione centrale e periferica dello Stato sia nel periodo repubblicano (secc. XIV-XV), sia all'epoca del Granducato mediceo per quanto concerneva le concrete proposte di cambiamento dell'assetto vigente. Mentre il F., l'Uguccioni e il ...
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