MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] dopo l'instaurazione del nuovo regime, che ricalcava l'assetto della Repubblica savonaroliana del 1494, si dedicò alla difesa in di vista ideologico, rimanendo strettamente fedeli all'ideale repubblicano. Nel giro di pochi anni, tuttavia, la morte ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] fu coinvolto nel moto insurrezionale per forzare in senso repubblicano e indipendentista le zone passate sotto l’occupazione militare di Parigi, Joseph-Mathurin Musset, modificò l’assetto istituzionale del Piemonte, Pellisseri divenne membro dell’ ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] negli scranni dell'Estrema Sinistra. Da molti ritenuto un repubblicano autentico, egli sottolineò, davanti, ai "funesti dissidii cresceva la convinzione che fosse necessaria una riforma completa dell'assetto delle Opere pie. Il F., appena eletto, ne ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] che riorganizzava completamente la Cancelleria fiorentina, dandole un assetto gerarchico in cui i segretari rappresentavano il vertice. alla cacciata dei Medici e alla restaurazione del regime repubblicano, il G. fu una delle pochissime vittime dell ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] provvisorio, subordinando all'esito della guerra i futuri assetti istituzionali, senza però mai cedere sui temi della Lombardia, il G. fu a Firenze come collaboratore del giornale repubblicano La Costituente italiana che, diretto da A. Mordini e L. ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] avevano trovato in lui "l'amico dei suoi simili, il repubblicano virtuoso e fortemente attaccato alla Repubblica francese".
Rilevante fu l il Direttorio e il Bonaparte, specie riguardo all'assetto politico della Lombardia, trovasse un'eco anche nell' ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] che tra case e terreni giungeva, secondo una denuncia del periodo repubblicano, a 53.586 scudi d'estimo. Nei primi mesi del fece parte dell'Aulica Commissione organizzativa incaricata di dare assetto alle cose italiane. La sua fedeltà fu premiata con ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] dal 1530, quando, ormai caduto l'ultimo regime repubblicano, a Firenze tornarono definitivamente i Medici. In questa doveva preparare il passaggio di regime. E quando il nuovo assetto istituzionale fu pienamente operante e furono creati i nuovi organi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] quale, chiusa la parentesi moderata, si affermò un radicalismo repubblicano che lo indusse a ritornare sotto l’ala protettrice del di rilievo della politica fiorentina, sul futuro assetto costituzionale della città) sostenne un deciso rafforzamento ...
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Orsini, Felice
Patriota (Meldola, Forlì, 1819 - Parigi 1858). Figlio di un ex ufficiale napoleonico, fece i suoi primi studi a Imola. Nel 1836, ritenuto colpevole dell’uccisione di un domestico dello [...] criticava ormai, per inadeguatezza, sia i metodi sia i programmi, Orsini, rimasto convinto repubblicano, individuava in Napoleone III, garante dell’assetto dispotico europeo, il responsabile delle condizioni italiane. L’attentato contro l’imperatore ...
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