Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] camera, tre traslazioni e tre rotazioni di tutto il complesso dei due fotogrammi già fissati reciprocamente rispetto a tre assicartesiani) serve a ottenere l’orientamento assoluto (e cioè a far sì che i due fotogrammi nel restitutore assumano una ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] un'altra, dalla quale la prima sia stata dedotta per trasformazione affine.
Sia data dunque una membrana base Σ* riferita ad assicartesiani x*, y*, z* e su di questa siano contate coordinate curvilinee q1*, q2*, corrispondenti, ad es., alle linee di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] . La parete che avvolge a tenaglia il nucleo centrale è quindi continuamente forata da aperture disposte lungo gli assicartesiani e da passaggi strombati, che al pari delle soprastanti camere di luce intersecano l'ovale secondo direttrici diagonali ...
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cristallografico
cristallogràfico agg. [der. di cristallografia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristallografia: studî c.; ricerche c.; forme c., ecc. In partic.: assi c., in un cristallo, i tre assi coordinati – paralleli a spigoli non complanari...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...