Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] negli ultimi anni del suo regno Enrico organizzò quindi un progressivo disimpegno dall'area italiana. In questo modo egli finì era ancora forte, e resisteva ad ogni ipotesi di assimilazione da parte delle realtà statali slave (60). E significativo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] l-Huḏayl alla scuola di Abū Hāšim, a una progressiva spoliazione dell'atomo privato dei suoi attributi concreti. Al suoi simili, si fonda sul fatto che, nel caso in cui si assimili l'atomo a qualcuna delle figure, è al quadrato che esso risulta più ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] oggetti senza la loro materia, ossia come una sorta di assimilazione degli oggetti da parte degli organi di senso, senza tuttavia , da un complesso di istruzioni che guidano la generazione progressiva di un organo dall'altro (ibidem, 1). La teoria ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , infermi e lebbrosi, nei quali si era andata progressivamente costituendo una piccola e mobile comunità di Minori, o architettura duecentesca o più precisamente l'adeguamento e l'assimilazione nei tipi proposti dagli altri Ordini mendicanti, la ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] al XVIII secolo e all'affermarsi dell'idea di progresso di cui non vi è traccia nella teologia cristiana, spinta da più di un secolo a perseguire un'innaturale assimilazione dell'edilizia alla produzione industriale, la quale, più che ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] sviluppo sociale per il Paese nel suo complesso in un clima progressista, di cui la riforma dell’istruzione media, con l’istituzione accesso alla cittadinanza e il processo di assimilazione degli immigrati.
Differenze si registrano ovviamente anche ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] margini del nucleo abitato, del resto in via di progressiva espansione (40).
In ambito lagunare, ed in specie nella tra i chierici compivano azioni o assumevano comportamenti tali da assimilare, più o meno palesemente, il loro modo di vivere ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] sfera d'intervento dello Stato è ristretta, e più il progresso della società è assicurato.
Naturalmente, in questa concezione humboldtiana il bassi della società nello Stato; e l'assimilazione ha potuto effettuarsi senza modificare essenzialmente la ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] altipiano e della c. iranica. La progressiva trasformazione e modificazione su basi astratte- Daro, la cui produzione fittile è il risultato di assorbimento e assimilazione dei motivi delle culture belucistane, per lo più di origine iranica, ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] gli effetti generali, la risposta non può che riportare l’assimilazione avvenuta anche sul territorio veneziano dei processi già in atto : dalle origini a oggi si era registrato un progressivo abbandono dei principi di democrazia e di eguaglianza a ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...