L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] .
Tali animosità raramente crearono seri disturbi alla diffusa percezione che la scienza fosse insieme progressista e internazionale e fu grazie all'assimilazione dei suoi metodi e dei suoi risultati che la pratica della medicina si sviluppò in ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Tre e Quattrocento, spezzarono ogni schema a priori, seguendo invece il progresso -o la memoria- di un'esperienza personale (penso a Paolo civiltà comunale rassodò anche le proprie basi assimilando i risultati della meditazione scientifica e morale ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la maniera e diedele più maestà»82. Il processo di assimilazione, da parte di Raffaello, delle novità della volta, lo . 90-91), al termine del cantiere, lo stile si fa progressivamente più austero, scabro e lapidario, con esiti affini a quelli delle ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] Tale scarsità di capitali determinò un rilevante ritardo nel progresso tecnico delle cooperative, e in conseguenza di ciò comprese quelle cogestionali, gioca probabilmente un ruolo l'assimilazione in negativo fra vicenda tedesca e cogestione. Tuttavia ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] sociopolitica dei poteri forti dell’Impero vecchi e nuovi, assimilabile per impatto e importanza (ma non per contenuto) a senatori provinciali erano saliti al 57%, con una presenza progressiva di notabili da Gallia, Spagna, Grecia, Asia Minore, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] delle forze in gioco ‒ un processo che rende progressivamente più complesse queste forme in seguito all'azione di azoto, l'idrogeno e il diossido di carbonio si assimilano nella struttura fibrillare dei diversi organi; quest'accumulazione ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] ovviamente sottoposta a un'analisi critica che la rende progressivamente inefficace: infatti, nel momento in cui la si integrazione, che ha come scopo di produrre conformismo e assimilare gli oppositori.
Esistono anche una propaganda verticale e ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] mondo dell'indistinta barbarie, che, però, è in parte assimilato attraverso la funzione transculturale del mito. Ma la separazione e gli etnologi hanno assistito alla presa di coscienza progressiva da parte dei loro informanti/informatori delle ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] come un "prodotto greco di importazione" e l'assimilazione delle ceramiche rosse con striature brunite con quelle del epoca sasanide la mancanza di minacce esterne permise una progressiva riduzione delle strutture difensive, a favore delle attività ...
Leggi Tutto
Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] d’autore in un tenace alone di precarietà che sembra assimilarle, ingiustamente, a imprese velleitarie e a volte dilettantesche. via via la nettezza del suo contorno, finendo progressivamente per erodersi e disgregarsi. Il fenomeno ha gradazioni ...
Leggi Tutto
progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...