Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] studio del comportamento e delle società umane quegli stessi progressi che sono stati compiuti dalla chimica, da quando è il cibo), questo risultato va interpretato in termini di assimilazione genetica. Una capacità appresa durante la vita viene in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] luoghi di vita reale.
Di fronte alla tradizione dottrinale patristica e platonico-agostiniana si fa avanti la progressivaassimilazione dell’aristotelismo che, malgrado le condanne (Concilio di Parigi del 1210 e statuti dell’Università di Parigi ...
Leggi Tutto
Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] ultimi anni da J. Mayorga (n. 1965). Alla base della progressiva notorietà europea di questo autore vi è lo studio di un lingue regionali e nazionali africane repertori basati sull’assimilazione delle forme drammatiche di matrice europea.
In una ...
Leggi Tutto
La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] collaborazionistica”». Si trattava, in fondo, della progressiva presa d’atto della inconciliabilità tra la prospettiva le filosofie di Croce e Gentile, lungi dall’essere assimilabili, identificabili sotto la medesima etichetta, si proponevano come due ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano [...] emergono e si rafforzano in situazioni di progressiva radicalizzazione dei movimenti sociali di fronte a portato a un’iniziale stigmatizzazione della protesta di piazza, assimilata ai disordini che precedettero l’avvento di regimi autoritari ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Saint-Amand; indicativa a tale riguardo è poi l'assimilazione dei toni ecclesiastici alle scale di trasposizione della musica sia ai Greci che agli Arabi. Si affermò l'idea di progresso e la presa di coscienza della capacità d'innovazione; si pensi ...
Leggi Tutto
Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] che agì come scoperta di un metodo di lettura, assimilazione e critica, allorché, omettendo commenti, chiose, versioni parziali l’incidenza dell’«actio oratoria o lezione delle cose» il progresso, si dovevano ripetere le parole del Cristo: «perché non ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] consolidarsi di un'ampia classe dirigente, pronta all'assimilazione di elementi esterni, priva di punte aristocratiche e al contempo l'ascesa delle classi sociali inferiori tramite la progressiva acquisizione di diritti, ma il mutamento è segnato da ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] paleologa nel mondo bizantino dopo il ritiro dei crociati da Costantinopoli, la r. del sec. 13° e la progressivaassimilazione della cultura classica che condusse al Rinascimento nel 15° secolo.La questione della r. medievale è in parte nominalistica ...
Leggi Tutto
Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] ambiti sociali e istituzionali; si pensi ad esempio alla progressiva marginalizzazione della popolazione anziana urbana a basso reddito, per dall'emergere di identità parziali che vengono facilmente assimilate, più che integrate, nell'ambito del ...
Leggi Tutto
progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...