FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] soprattutto attraverso l'acquisizione di una progressiva capacità di comprendere e reinterpretare le "pittore delle figure piccole" incontrò non poche difficoltà ad assimilare il gigantismo di Michelangelo (Venturi, 1925); tuttavia la dialettica ...
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MORELLI, Carlo
Alessio Argentieri
MORELLI, Carlo. – Nacque a Trieste il 10 ottobre 1917 da Carlo Mreule (cognome italianizzato in Morelli nel 1921), funzionario delle ferrovie austroungariche, e da [...] delle geoscienze in Italia, consentita dal sostegno di adeguati finanziamenti.
La progressivaassimilazione da parte della comunità scientifica dei recenti progressi della ricerca geologica e geofisica internazionale, grazie ai quali si andava ...
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SŪRYA
G. Verardi
Principale nome del sole, inteso come divinità, nella tradizione indiana. Il dio è noto nei Veda anche con altri nomi, in particolare Āditya (gli Āditya, in numero variabile, sono aspetti [...] è quella dei templi dedicati in antico al dio. La progressiva scomparsa nel Medioevo di un culto separatamente reso a S. il cakra. In epoca post-gupta lo sforzo di assimilazione dei culti saura portò alla creazione di immagini sincretistiche di ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] l’aver saputo gestire l’indole selvaggia e l’appartenenza al rito greco degli ‘schiavoni’, favorendo una progressivaassimilazione attraverso conversioni e politiche matrimoniali, così «che oggidì in vano si cercherebbe la traccia della loro origine ...
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NARVESA, Gaspare
Matteo Biffis
– Figlio di Paolo, sarto, nacque a Pordenone nel 1558, come si deduce dall’atto di morte nonché dall’iscrizione commemorativa apposta su un perduto autoritratto conservato [...] che denuncia, nella tessitura compositiva e cromatica, un’assimilazione passiva di modelli aulici di provenienza veneziana. Per Confraternita. Gli anni successivi segnarono una progressiva diminuzione delle committenze pubbliche affidate a Narvesa ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] S. Petronio, firmato e datato al 1467, l'assimilazione delle stimolanti istanze culturali si dimostra a un livello avanzato confermate autografia e altezza cronologica, una progressiva sensibilizzazione della cultura locale alle istanze moderne ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] democratico italiano conobbe - a parte il continuo processo di assimilazione nelle file dei moderati, forti delle loro superiori capacità problema di una partecipazione attiva ed in funzione progressiva dei contadini e degli altri strati popolari al ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] rapporto 121/21, 6 febbr. 1917). La strategia di assimilazione delle popolazioni locali osservata in Marocco avrebbe poi ispirato la condotta di italianizzazione passava principalmente attraverso la progressiva riforma dell'ordinamento scolastico. Fin ...
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giudaica, filosofia
Si usa definire filosofia giudaica il pensiero filosofico di autori vissuti dal 1° sec. d.C. sino a oggi in aree geografiche diverse (nel Vicino e Medio Oriente, in Europa e in Africa [...] soprattutto dal 1850 in poi, con il sorgere della Wissenschaft des Judentums («scienza dell’ebraismo») e la progressivaassimilazione degli ebrei nella società europea, si è arrivati a una frammentazione linguistica: ogni filosofo ebreo si è espresso ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] C., avrebbe esercitato il suo influsso su gran parte dell'Europa orientale ed assimilato largamente il gruppo Volga-Oka.
Nel II millennio a. C. (secondo di Pjanobor, dopo di che ebbe inizio una progressiva decadenza. Nel X e XI sec. sussistono ancora ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...